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Al Verdi Di Pordenone il graffiante Made In Italy, un feroce e disincantato screening sociale del Nordest di oggi

Foyer
[img_assist|nid=18266|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Non mancherà di scuotere il pubblico del Teatro Verdi di Pordenone il graffiante spettacolo Made in Italy, in programma il 5 e 6 marzo, alle 20.45, nell’ambito della rassegna Interazioni che si tiene nella Sala prove della struttura. Questo feroce, disincantato e forse urticante screening sociale del Nordest di oggi, uscito vincitore dalla “scuderia” giovane del Premio Scenario 2007. Lo spettacolo portato in scena dalla neo-formazione veronese Babilonia Teatri, scritto, diretto e interpretato da Enrico Castellani e Valeria Raimondi - antepone al gusto di raccontare una storia quello di darci un condensato di luoghi comuni, espressioni di intolleranza che denunciano con violenza il disagio di vivere nell’ignoranza supponente e nel culto della banalità al potere nel nostro paese. “Made in Italy” presenta in modo ironico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo a partire dai discorsi sentiti al bar, per strada, in pizzeria. In forma di catalogo - per accumulo, in continue ed efficaci variazioni sul tema che fanno esplodere il riso nella percezione del non senso - lo spettacolo riflette un Nord Est fabbrica di pregiudizi, volgarità e ipocrisia, luoghi comuni sciorinati come litanie, produttore di modelli familiari ispirati al presepe ma pervasi da idoli mediatici, intolleranza, fanatismo. Nella sua semplicità è un atlante mostruoso dei luoghi comuni, dell’intolleranza, della volgarità che soffia in provincia e non solo. Un atlante della normalità italiana. Raffiche di bestemmie, offese e pregiudizi razzisti, estremismi e conformismi sessuali sono stati registrati e verificati. Tutto vero, tutto documentato. Valeria Raimondi e Enrico Castellani li hanno raccolti aprendo le orecchie e facendo attenzione a quel che si dice in giro. Frequentando bar, pizzerie, fast food, campi sportivi, leggendo le rubriche degli annunci sulla free press, muovendosi per la strada. Poi li hanno montati in lunghe litanie, in filastrocche, in cataloghi di volgarità da cui l’abitudine, il consumismo generale, la ripetitività ci hanno anestetizzati. Ne esce un’Italia scontata eppure inaspettata, un’immagine linguistica impressionante[img_assist|nid=18267|title=|desc=|link=none|align=left|width=427|height=640], caustica, molto divertente. Se non fosse tragica. Nel segno di un teatro pop, carico di input e di immagini, sovrabbondante di suggestioni, ma privo di soluzioni. Come ben descrive la giuria nelle motivazioni del premio Scenario, in questo efficacissimo lavoro il made in Italy è un prodotto dozzinale e tragicamente umoristico, raccontato in uno spettacolo apprezzabile per compiutezza, in cui la comicità non è ottenuta dal meccanismo televisivo della barzelletta, ma dalla durata dell'elenco e dalle impercettibili ma fortissime variazioni, grazie a una sensibilità per le virtù e le potenzialità della parola che si fa maestria del contrappunto musicale. Strutture verbali semplici ma efficacissime fanno sbottare il riso e la percezione del non senso, in un lavoro che coniuga sapientemente stilizzazione interpretativa e parossismo gestuale. Con un ritratto spietato delle "sacrosante" manifestazioni del tifo calcistico e delle telecronache enfatiche e patriottarde, normalmente rese impercettibili dalla generale assuefazione. Un lavoro dove si infrangono con sagacia e leggerezza tabù e divieti, per rilanciare anche il teatro oltre gli schemi e i conformismi. Interazioni Giovedì 5 e venerdì 6 marzo 2009, ore 20:45 Teatro Comunale Giuseppe Verdi, viale Martelli, 2 - PORDENONE Made in Italy di e con Valeria Raimondi e Enrico Castellani Babilonia Teatri/Operaestate Festival Veneto   Info: tel. 0434247624 www.comunalegiuseppeverdi.it