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Al Visionario e a Cinemazero l’Amoretto di Schnitzler in triplice versione

UDINE - La rassegna dedicata a Schnitzler è giunta al suo giro di boa: dopo l’apertura dedicata a La signorina Else, con la trasposizione cinematografica da parte di Czinner e Syberberg, e la serata intitolata Doppio sogno, con la firma nientemeno che di Stanley Kubrick, martedì 20 alle ore 20.30 al Visionario, all’interno della programmazione curata dal Centro Espressioni Cinematografiche, è previsto l’omaggio ad Amoretto, replicato anche a Cinemazero giovedì 22 alle ore 19.30.
Amoretto fu un’opera che già quando uscì, sottoforma di lavoro letterario, trovò subito un fortunato riscontro con il suo pubblico. Il dramma scritto da Schnitzler nel 1895, racconta, in una Vienna dei primi anni del Novecento, della tragedia di Christine, figlia di un violinista, che s'innamora di un bel tenente di cavalleria. Per lei, egli abbandonerà l’amante, una baronessa sposata il cui marito sfiderà a duello l'ufficiale uccidendolo. Christine finirà col buttarsi dalla finestra per il dolore.
Nella serata al Visionario, verranno proiettate ben tre pellicole tratte da questo lavoro. Si partirà con Elskovsleg, firmato dal danese Holger Madsen, cortometraggio muto di 9 minuti, risalente al 1914. Successivamente si passerà alla versione più nota delle tre: Liebelei, la trasposizione firmata da Max Ophüls. Il tema della frivolezza che, attraverso la vulnerabilità dei cuori, sfocia nella tragedia anticipa quello che sarà uno dei temi dominanti di tutto il suo percorso cinematografico. Infine, grazie alla collaborazione con MEDIASET, sarà la volta della intrigante versione francese intitolata L'amante pura (Christine) uscita nel 1958 con la firma di Pierre Gaspard-Huit. Protagonista del film un giovane Alain Delon con al suo fianco la bella Romy Schneider, nella parte di Christine.
La serata udinese sarà preceduta da delle letture schnitzleriane da parte di Rita Maffei e dalla presentazione delle proiezioni da parte di uno dei curatori della rassegna, il Professor Francesco Pitassio.
La rassegna “Girotondo, Arthur Schnitzler e il cinema”, 4 appuntamenti sia a Udine che a Pordenone, è stata ideata e curata dal Professor Francesco Pitassio e Clara Buonanno; si tratta di un progetto curato da Alpe Adria Cinema di Trieste, Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Cinemazero di Pordenone e la Cineteca del Friuli di Gemona che gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Si ricorda che per gli studenti universitari del polo udinese l’ingresso è gratuito (a fronte della presentazione del libretto), grazie al protocollo d’intesa firmato recentemente con l’ERDiSU. Inoltre, sarà possibile acquistare un unico biglietto per l’intera serata.

VISIONARIO - Udine
Martedì 20 novembre
Ore 20.30
CINEMAZERO - Pordenone
Giovedì 22 novembre
Ore 19.30 a seguire (stesso programma, ad eccezione di Liebelei di Max Ophuls)

Girotondo, Arthur Schnitzler e il cinema - Serata Amoretto
Letture schnitzleriane di Rita Maffei
A seguire
Presentazione di Francesco Pitassio
Elskovsleg
di Holgen Madsen, 1914, 9’
proiezione video
Liebelei
di Max Ophuls, 1932, 90’
35 mm, versione originale con sottotitoli in italiano
L'amante pura (Christine)
di Pierre Gaspard-Huit, 1958, 100’
proiezione video, versione italiana - Per gentile concessione di Mediaset

biglietto unico per l’intera serata