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Alessandro Gassman di scena con Roman e il suo cucciolo al Goldoni di Venezia

Foyer
[img_assist|nid=27687|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VENEZIA - Una delle sfide più difficili del terzo millennio sarà quella di imparare a vivere in una società unita nella pluralità, ponendo come base quanto ci è comune: la nostra umanità. (Alessandro Gassman)Va in scena dal 14 al 18 aprile al Teatro goldoni di Venezia, Roman e il suo Cucciolo, lo spettacolo che Alessandro Gassman  ha tratto da Cuba & His Teddy Bear di Reinaldo Povod, un testo contemporaneo che riscosse grande successo negli anni ’80 a New York dove ebbe come protagonista Robert De Niro. L’umanità dei personaggi e lo stile di scrittura tagliente sono mantenuti dalla traduzione e dall’adattamento di Edoardo Erba, che con il regista ha deciso per un’ambientazione nella periferia urbana del nostro paese, all’interno di una comunità rumena nella quale convivono persone di altra radice etnica, senza però che questo tradisca lo spirito del testo originale. Alessandro Gassman, nelle note di regia, così  delinea la vicenda e i personaggi: È un dramma familiare e al tempo stesso sociale, un attualissimo sguardo sul presente che è anche un preciso richiamo a uno dei fenomeni che negli ultimi tempi più ci coinvolgono: la presenza degli immigrati nella nostra vita, presenza che ha cambiato la fisionomia delle nostre città e il tessuto delle nostre relazioni. Uno sguardo neutrale, non ideologico, fuori dagli schemi del razzismo o della solidarietà di maniera.La prorompente forza drammatica dell’opera si basa sul rapporto irrisolto fra un padre semianalfabeta, spacciatore di droga, nevrotico, che alterna momenti di dolcezza a esplosioni di rabbia e [img_assist|nid=27595|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=431]un adolescente apparentemente schiacciato dall’autorità paterna, che vuole emanciparsi attraverso lo studio ma che nasconde al padre le sue illusorie prospettive di vita e la sua progressiva dipendenza dall’eroina.Un maldestro socio in affari del padre, un intellettuale tossicodipendente, un’altro spacciatore e la sua giovane prostituta sono gli altri personaggi che ruotano intorno alla drammatica vicenda umana di un uomo disposto a tutto pur di guadagnare denaro e garantire al figlio un futuro diverso dal suo e di un ragazzo consapevole del fatto che il padre potrà, a suo modo, amarlo ma non riuscirà mai a capirlo.Un rapporto toccante, crudo, a tratti sconvolgente, che troverà compimento solo attraverso un fatale, catartico epilogo.Ma è anche una storia di disperazione e di degrado che, attraverso il drammatico destino di un’umanità condannata all’emarginazione, rimanda a problematiche sociali di grande attualità.     Dal 14 al 18 aprile 2010, ore 20:30Giovedì 15 e domenica 18 aprile, solo alle ore 16:00 Teatro Goldoni, San Marco 4650/b - VENEZIA   Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod:traduzione e adattamento di Edoardo Erba   Con Alessandro Gassman: RomanManrico Gammarota: GecoSergio Meogrossi: CheMatteo Taranto: DragosGiovanni Anzaldo: CuccioloNatalia Lungu: Lourdese Andrea Paolotti:  Pusher scene: Gianluca Amodiocostumi: Helga H. Williamsmusiche originali: Pivio & Aldo De Scalziligth designer:  Marco Palmierisound designer:  Massimiliano Tettonielaborazioni video:     Marco Schiavoniregia:     Alessandro Gassman Incontri con il pubblico   Sabato 17 aprile, alle ore 17:00 gli attori dello spettacolo incontreranno il pubblicoConduce Carmelo Alberti Ingresso libero Una produzione Società per Attori, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile d'Abruzzo con il patrocinio di AMNESTY International Info: HelloVenezia tel. 0412424 www.teatrostabileveneto.it