Veneto Jazz 2010
Giovedì 15 luglio 2010, ore 21.30
Brad Mehldau è uno dei migliori pianista jazz di oggi e, nonostante la giovane età anagrafica (è nato nel 1970), è spesso paragonato ai "grandi maestri". Il tocco elegante e sapiente, il gusto e il timing, lo swing implacabile, la capacità di esplorare una melodia negli angoli più reconditi ne fanno un pianista tra i più amati dal pubblico e dalla critica, divenuto una vera e propria "star" del pianoforte jazz.
Formalista e improvvisatore, i due aspetti della sua personalità si scambiano continuamente. Da un lato, è l'improvvisatore che predilige la sorpresa e la meraviglia suscitate da un'idea musicale spontanea espressa in tempo reale. Dall'altro, Mehldau è affascinato dall'architettura formale della musica che suona. I suoi concerti coprono così un'ampia gamma di registri, dal rigore dell'astrazione alla ballata emotiva.
Nato in Florida, ha fatto parte nei primi anni Novanta della giovane scena newyorkese, suonando con Joshua Redman, Mark Turner e Peter Bernstein, prima di emergere luminosamente a metà decennio come formidabile continuatore della gloriosa tradizione del trio pianistico, formato nel 1996 con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria. Nessuno come lui riesce a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la ricerca introspettiva e la coralità della polifonia. La sua tecnica è formidabile e offre costantemente un vero e proprio dialogo con la linea melodica principale, creando spunti sempre nuovi che poi prendono vita propria e danno un senso polifonico alla composizione.