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Caravaggio Lotto Ribera: quattro secoli di capolavori dalla Fondazione Longhi agli Eremitani di Padova

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[img_assist|nid=25400|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PADOVA-  Apre al pubblico giovedì 19 novembre la mostra Caravaggio Lotto Ribera. Quattro secoli di capolavori dalla Fondazione Longhi a Padova che si propone di ricostruire le tappe dell’affascinante avventura collezionistica di Roberto Longhi (1890-1970), una delle personalità più importanti della storiografia artistica italiana del Novecento. I dipinti sono stati scelti seguendo un criterio cronologico che evidenzia le preferenze e gli interessi di Longhi e posti in un confronto ideale con le collezioni dei Musei Civici agli Eremitani. Il percorso espositivo prende avvio dal Duecento; grande rilievo occupano gli esempi della pittura bolognese del Trecento, mentre gli scambi culturali fra i maggiori centri artistici italiani tra Quattro e Cinquecento sono testimoniati da un significativo gruppo di maestri come Dosso Dossi, Lorenzo Lotto e Lambert Sustris. Il nucleo più emozionante è costituito da pitture del Seicento, fra le quali spiccano il celebre Fanciullo morso dal ramarro del Caravaggio e le tele di Ribera, del Borgianni, del Valentin e di Mattia Preti. Jusepe Ribera, San Tommaso Oltre 50 dipinti, che nelle sale della dimora fiorentina sono [img_assist|nid=25401|title=|desc=|link=none|align=right|width=503|height=640]disposti secondo criteri d’arredamento domestico, saranno ordinati seguendo un criterio cronologico, evidenziando le preferenze e gli interessi dello studioso. Capolavori che coprono un periodo di quattro secoli, che va dal Duecento al Seicento. La collezione prende avvio dal Duecento, grande rilievo occupano poi, gli esempi della pittura bolognese del Trecento, come le tavole di Vitale da Bologna, Simone dei Crocifissi, che furono interesse peculiare della critica longhiana. La complessa diversità di esiti nel panorama della cultura figurativa fra il Gotico e il Rinascimento, anch’essa riportata alla luce dalle indagini di Longhi, è suggerita dalla presenza di artisti veneti (Jacobello del Fiore), emiliani (Stefano da Ferrara) e lombardi (Cristoforo Moretti). L’interesse di Longhi nei confronti degli eccentrici padani, degli artisti, cioè, che interpretavano con spregiudicata libertà mentale il portato della maniera moderna cinquecentesca, è documentato dal Ragazzo con canestro di fiori di Dosso Dossi e dai due Santi domenicani di Lorenzo Lotto. Numerosi sono i pittori caravaggeschi italiani e stranieri, tra i quali Orazio Borgianni, Carlo Saraceni, Matthias Stomer e Mattia Preti, la cui presenza attesta il precoce interesse di Longhi giovane per la pittura di orientamento naturalistico, in quegli anni del tutto contro corrente rispetto al collezionismo tradizionale. Affine a tali interessi è il tema, cui viene dato grande rilievo, della pittura della realtà, definizione coniata dallo stesso Longhi nel 1953. [img_assist|nid=25402|title=|desc=|link=none|align=left|width=486|height=640]Dal 19 novembre 2009 al 28 marzo 2010 Musei Civici agli Eremitani, Piazza Eremitani 8 - PADOVA Caravaggio Lotto Ribera. Quattro secoli di capolavori dalla Fondazione Longhi a Padova Vernisssage: mercoledì 18 novembre, alle ore 18:00 Orario: tutto l'anno 09:00 - 19:00; chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno, I Maggio Biglietti: intero Museo, Cappella degli Scrovegni, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 12.00; solo Museo, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 10.00; ridotto euro 8.00, ridotto speciale euro 5.00, gratuito bambini fino ai 6 anni, disabili Info: tel. 0492010102 www.caravaggiolottoribera.it