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Comrade Kim Goes Flying a Far East Film Festival 2013

E20
La Corea del Nord "vola" fino a Udine nella penultima giornata della kermesse

UDINE – La favola di Kim, giovane minatrice che sogna di volare, è diventata anche la favola del quindicesimo Far East Film Festival: ad accompagnare l’atteso Comrade Kim Goes Flying, film-evento di questa edizione, saranno infatti la bella protagonista Hang Jong Sim e la produttrice Ryom Mi Hwa, giunte a Udine direttamente da Pyongyang!

Le due nordcoreane saliranno sul palco del Teatro Nuovo, assieme al regista Nicholas Bonner (la pellicola porta anche la firma di Kim Gwang-hun e Anja Daelemans), dopo un lungo processo operativo in equilibrio tra burocrazia e diplomazia internazionale.
Film-evento, dicevamo, per provenienza e per valore storico, culturale, cinematografico. Rarissimo esempio di coproduzione internazionale (con Belgio e Gran Bretagna) per un’industria, come quella nordcoreana, controllata dallo Stato, il film è un’esperienza visiva senza precedenti. E, nel suo essere una favola, rappresenta indubbiamente anche una prova di dialogo (così come The Berlin File, la spy-story mozzafiato che ha aperto il FEFF 15) tra le Coree e il resto del Mondo…

Se la Berlino di oggi è noir, la vita al di là del 38° parallelo, la vita descritta da Comrade Kim, sembra essere sgargiante di vita e di colori accesi. Il lavoro quotidiano alla miniera di carbone è una fabbrica di sorrisi e di canzoni popolari. La provincia è bella e gioviale ma è a Pyongyang, nella capitale, che la nostra eroina, giovane minatrice, coltiverà il suo sogno: diventare trapezista. Inizierà così la sua ascesa, dal carbone della terra al cielo del trapezio. Volando...

Oltre a Comrade Kim Goes Flying, la penultima giornata del festival offre una scelta veramente ricchissima di titoli e generi: dal coloratissimo I Do Bidoo Bidoo, il musical filippino che farà ballare e cantare tutto il pubblico, alla prima italiana di Beijing Flickers, seconda tappa dell’omonimo progetto grifffato Zhang Yuan.

Dal 19 al 27 aprile 2013

Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4 - UDINE

Far East Film Festival - 15. edizione

Venerdì 26 aprile 2013

Ore 09.15

Gf*Bf (Taiwan/China, 2012, 105’, drama-romance) di Yang Ya-che

1985, tre liceali, un paese sotto legge marziale, le amicizie adolescenziali fatte di sguardi. Anni Novanta, protesta studentesca per la democrazia, l’attrazione fisica tra due ragazzi e l’omosessualità del terzo. 1997, i tre ragazzi ormai trentenni, fanno il conto con i segni lasciati dalla vita. Si può raccontare uno Stato dal basso, attraverso l’amore di tre ragazzi? Gf*Bf lo dimostra.

Ore 11.00

Far East Talks

Numerosi ospiti, fra cui Nakamura Yoshihiro (regista-chiave del cinema giapponese contemporaneo), incontrano il pubblico e la stampa.

Ore 11.05

Painted Skin: The Resurrection (China 2012, 130’, fantasy) di Wuershan

In un trionfo di immagini ed effetti speciali, ci si immerge in un mondo di demoni e umani dove un antico spirito-volpe con le sembianze di una donna rifugge da un glaciale incantesimo tra le braccia di una principessa. Tra le due, nasce un rapporto magico in bilico tra bene e male… Il film è presentato in collaborazione con il Future Film Festival di Bologna.

Ore 14.00

Beijing Flickers (China, 2012, 96’, drama) di Zhang Yuan

Dopo l’affascinante mostra fotografica presentata al FEFF 2012, finalmente arriva sul grande schermo la seconda tappa del progetto Beijing Flickers: il film. Zhang Yuan ricorda il nostro Bertolucci nel muovere poeticamente la macchina da presa attorno ai giovani protagonisti in cerca di rivalsa nella Pechino odierna. Toccante.

Ore 14.15

Visionario

My Lucky Star (Hong Kong 1963, 100’, comedy) di Ho Meng-hua

Prima di passare alla regia, King Hu ha recitato in più di 36 film. In questa black comedy interpreta un imprenditore fallito che viene assoldato da una gang e fisicamente trasformato per morire al posto di un altro uomo. Il film mette in luce non solo le capacità comiche di King Hu, ma anche l’autorialità di Ho Meng-hua, ovvero la trasformazione fisica come forma di redenzione, se non di trascendenza.

Ore 15.45

How to Use Guys with Secret Tips (South Korea, 2013, 116’, gangnam style comedy-romance) di Lee Won-suk

Trovare un video tutorial che insegni alle donne ad usare gli uomini per migliorare la propria vita e la propria carriera sarebbe come trovare la lampada col genio di Aladino. È quello che succede a Choi Bona giovane assistente alla regia la cui vita e carriera sono a rischio. Ed ecco che dal nulla spunta uno strano venditore col video misterioso. Cultura pop al quadrato!

Ore 17.50

I Do Bidoo Bidoo (Philippines, 2012, 121’, musical) di Chris Martinez

Romeo e Giulietta in versione musical direttamente dalle Filippine! Una coppia di adolescenti vuole sposarsi per dare una famiglia al figlio che aspettano. Le due famiglie, una fricchettona e l’altra ricca e conservatrice, si oppongono all’unione e nasce una faida… Divertimento garantito!

Ore 20.30

Comrade Kim Goes Flying (Belgium/UK/North Korea, 2012, 81’, comedy-drama) di KimGwang-hun, Nicholas Bonner, Anja Daelemans

Yong-mi, una giovane minatrice, sogna di diventare una trapezista. Quando le viene dato l’incarico di lavorare a Pyongyang conosce la sua eroina, la trapezista Ri, che la incoraggia a sostenere un’audizione. Nonostante il fallimento, Yong-mi non si arrende… Rarissima coproduzione nordcoreana ed europea che documenta, con toni da favola, una realtà di cui conosciamo davvero troppo poco.

Ore 22.05

The Thieves (South Korea, 2012, 135’, heist-action) di Choi Dong-hoon

La migliore squadra di ladri acrobati coreana viene assoldata daLl’ambiguo Macao Park per il furto del secolo. Data la difficoltà dl lavoro ad affiancarli arriva il dream team dei ladri hongkonghesi. Riusciranno nell’impresa di rubare il diamante Lacrima del sole nonostante diffidino l’uno dell’altro? Un’impresa titanica questo film l’ha già fatta: è il film più visto nella storia del cinema coreano!

Ore 00.30

9-9-81 (Thailand, 2012, 81’, horror) di autori vari

Un Rashomon dell’horror! 9 cortometraggi realizzati da 12 registi che ruotano intorno al suicidio di una ragazza. 9 punti di vista della vicenda: la suicida (una futura sposa), un cameriere, il nuovo inquilino dell’appartamento della ragazza, l’amica, l’amante etc. etc. Coraggioso tentativo di una nuova generazione di filmmaker di entrare nell’industria mantenendo libertà e freschezza.

Info: Centro Espressioni Cinematografiche
 tel. 0432/299545
feff@cecudine.org
www.fareastfilm.com