UDINE - La seconda sessione del FEFF 15, sabato 20 aprile, ricchissima di proposte, vede sicuramente scintillare – per l’enorme fragore legato al suo nome – Lost in Thailand di Xu Zheng: il divertentissimo road movie che ha segnato l’anno cinematografico cinese polverizzando il box office!
Un autentico fenomeno popolare capace di spodestare, nell’arco di poche settimane, tutti i maggiori campioni d’incassi della storia…
Ma la giornata, che per la gioia degli appassionati si chiuderà con l’atteso ritorno dello psycho horror di mezzanotte (l’indonesiano Shackled), spazia generosamente fra i generi, dal dramma a tinte forti del giapponese Angel Home, una delle tre prime mondiali della quindicesima edizione, all’oasi d’autore del sudcoreano The Winter of The Year Was Warm, passando per l’omaggio pomeridiano al maestro King Hu (il FEFF 15, ricordiamo, gli dedica un’importantissima pubblicazione) e un altro atteso ritorno: quello del puro action hongkonghese, ben rappresentato dal blockbuster Cold War.
E domenica 20 aprile approderà in terra friulana la bellissima diva cinese Quin Lan, protagonista del kolossal storico The Last Supper!
Dal 19 al 27 aprile 2013
Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4 - UDINE
Far East Film Festival - 15. edizione
Sabato 20 aprile 2013
Il programma della giornata inaugurale
Ore 09.15
Angel Home (Japan, 2013, 123’, drama) di Tsutsumi Yukihiko
Nella “Casa del girasole”, una residenza per diversamente abili, regna una strana atmosfera. La notizia della morte di una giovane residente non è stata data ai coinquilini per non turbarli… Arriva dal teatro questo dramma che coniuga in modo perfetto pathos e dolcezza.
Ore 11.00
Far East Talks
Il regista Miki Satoshi e il super pop idol Kamenashi Kazuya incontrano il pubblico e la stampa. Coordina: Mark Schilling.
Ore 11.25
Cold War (Hong Kong, 2012, 102', police action) di Longman Leung e Sunny LUK
Una sera a Mongkok una bomba esplode in un cinema. La stessa sera, investigando un incidente causato da un guidatore ubriaco, scompare un cellulare dell’Unità di emergenza con cinque poliziotti dentro. La polizia deve gestire la crisi e ogni ritardo potrebbe costare la vita degli ostaggi. Ha inizio così il film che ha conquistato il box office di Hong Kong del 2012.
Ore 14.00
Raining in the Mountain (Taiwan/HK 1979, 92’, period-action) di King Hu
In questo fondamentale wuxia, straordinariamente fotografato, King Hu riflette profondamente sulla filosofia buddhista in tema di morale, di rinuncia, di retribuzione karmica e di illuminazione.
Ore 15.45
Lost in Thailand (China 2012, 105’, comedy) di Xu Zheng
È il film che ha segnato l’anno cinematografico cinese. È il film di cui in Cina tutti parlano. È il film che ha incassato più di qualunque altro film nella storia del cinema cinese. È un piccolo film. È un grande film. Insomma, di Lost in Thailand si è detto - e si può dire - tutto e il contrario di tutto. Ma una cosa è certa: questo road movie è diventato un caso fenomenale! Musiche di Howie B.
Ore 17.40
The Winter of The Year Was Warm (South Korea, 2012, 100’, drama) di David Cho
Un produttore cinematografico e un'infermiera decidono di scambiarsi l'appartamento: lei nel fine settimana andrà a Seul mentre lui occuperà quello della donna in una piccola località marittima… Un’insolita commedia romantica ma anche un atto d'amore per un cinema che ha la sua forza nella sceneggiatura.
Ore 20.00
Finding Mr. Right (HK/China 2013, 123’, romance) di Xue Xiaolu
Una commedia romantica decisamente inconsueta, per il mercato cinese, essendo quasi del tutto ambientata a Seattle (Quando Pechino incontra Seattle è, appunto, il titolo originale). I personaggi riproducono una piccola Chinatown tra i grattacieli americani, dove il cibo, la lingua, le relazioni sanno di familiare, ma è solo “tornando a casa” che ritroveranno pienamente se stessi.
Ore 22.10
The Gangster (Thailand, 2012, 114’, action-drama) di Kongkiat Khomsiri
Dopo aver sconvolto Udine con il suo Slice, Khomsiri torna con un gangster movie tratto da una storia vera degli anni cinquanta. Jod decide di servire il suo boss senza mai metterlo in ombra nonostante sia più in gamba di lui. C’è un solo motivo che può indurlo a sfidarlo: chiedere di uccidere i suoi amici. Tra sperimentazione e fiction, un film che scava nelle radici della cultura tailandese.
Ore 00.10
Shackled (Indonesia, 2012, 100’, psycho-horror) di Upi
Elang vive in uno stato di sospensione tra realtà e sogno. Un’inquietante personaggio vestito da coniglio popola i suoi incubi sanguinari. Questo stato di allucinazione gli conferisce un aspetto alienato che attira sguardi sospettosi. Quando un serial killer comincia a mietere vittime nel suo quartiere sarà il primo sospettato. Ossessioni tra Lynch e Shutter Island per il ritorno a Udine dell’adrenalinica Upi.
Info: Centro Espressioni Cinematografiche
tel. 0432/299545
feff@cecudine.org
www.fareastfilm.com