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Le voyage dans la lune di Méliès alle Giornate del Cinema Muto 2011 di Pordenone

E20
Martedì 4 ottobre alla kermesse naoniana la restaurata versione a colori del primo film di fantascienza

PORDENONE - E’ senz’altro uno degli appuntamenti clou che le Giornate del Cinema Muto di Pordenone regalano al pubblico in questa 30.ma edizione: l’attesissimo Le voyage dans la lune del pioniere e mago del cinema Georges Méliès.

Ispirato a Jules Verne e H.G. Wells, viene proiettato al Teatro Verdi di Pordenone nel programma della quarta giornata, martedì 4 ottobre alle 20.30, nella versione a colori restaurata che ha incantato il pubblico di Cannes lo scorso maggio, e che certamente si configura come uno degli eventi di più significativo raccordo fra il cinema delle origini e le tecnologie digitali del nostro tempo. Il restauro di questi 14 minuti di film, realizzato da Lobster Films, Fondation Groupama Gan pour le Cinéma e Technicolor Foundation for Cinema Heritage, è durato dal 1999 al 2011 e rappresenta senza meno la più straordinaria maratona mai intrapresa in casi analoghi. Si era sempre creduto che il famoso Voyage, primo film di fantascienza della storia del cinema, fosse sopravvissuto solo in bianco e nero.

Nel 1999 Serge Bromberg e Eric Lange fondatori della Lobster Films di Parigi vennero a conoscenza dell’esistenza della copia a colori grazie ad Anton Giménez, allora direttore della Filmoteca de Catalunya, ma il film si trovava in uno stato di totale decomposizione. Una volta entrati in possesso della pellicola, Bromberg e Lange iniziarono un lungo e certosino lavoro su ognuno dei 13.375 fotogrammi del film. I laboratori della Haghefilm riuscirono a salvare un terzo della pellicola su un internegativo a colori. Il rimanente, in frammenti molto piccoli, fu pazientemente fotografato, fotogramma per fotogramma, con una nuova camera digitale a 3 milioni di pixel. Il salvataggio delle immagini sopravvissute richiese oltre 2 anni ma poi il lavoro dovette essere sospeso.

E’ stato grazie al coinvolgimento della Fondation Groupama Gan e della Technicolor Foundation for Cinema Heritage, che nell’aprile 2010 è stato possibile avviare uno dei più ambiziosi e complessi progetti di restauro mai tentati. Il processo ha richiesto un altro anno di lavoro, portato avanti dai Technicolor Creative Services di Hollywood, sotto la supervisione di Tom Burton: un altro anno, a un decennio di distanza dall’inizio del restauro, con un costo complessivo di 400.000 euro. Il film è stato quindi arricchito di un colonna commissionata al gruppo francese AIR. Alle Giornate il film sarà presentato (e si tratta della prima proiezione pubblica) nella copia a 35mm, il formato originale utilizzato da Méliès nel 1902: il regista, nel 150° anniversario della sua nascita, sarebbe sicuramente rimasto sorpreso nel constatare l’entusiasmo che suscita tuttora il suo Voyage dans la lune.

Il programma di martedì 4 ottobre ci regala anche due importanti Eventi Musicali, a partire dall’incontro con l’ex bambina prodigio del muto, Jean Darling (ore 16.00 al Teatro Verdi) ex attrice bambina ormai indissolubilmente legata alle Giornate. È una delle poche persone con nitidi ricordi dell’attività svolta ai tempi del cinema muto – presso gli studios di Hal Roach nei panni della piccola femme fatale bionda della serie Our Gang (Simpatiche canaglie) che sarebbe diventata la più lunga serie della storia del cinema. Jean Darling è il nome d'arte di Dorothy Jean LeVake: correva l'anno 1927 e la piccola Jean avrebbe avuto per colleghi Stan Laurel e Oliver Hardy, Charley Chase e Jean Harlow, avrebbe conosciuto Marion Davies, Greta Garbo e Clark Gable. Jean Darling ha poi lavorato con Rouben Mamoulian, impersonando Carrie Pipperidge per Carousel, lo spettacolo da lui allestito a Broadway nel 1945. Oggi vive in Irlanda, dove scrive, fa trasmissioni radiofoniche e canta, ancora con una voce chiara e limpida. Anche quest’anno ha potuto avvalersi della collaborazione di Ron Magliozzi del Museum of Modern Art per ampliare il suo repertorio di canzoni sul cinema. Al pianoforte la accompagna Donald Sosin.

Sempre sul fronte degli eventi musicali, questa volta inserito nella Sezione Shostakovich & Feks, il film diretto nel 1926 da Grigorij Kozintsev e Leonid Trauberg Shinel (Il cappotto). La prima versione di questa partitura è stata creata nel 2003 da Maud Nelissen per violino, violoncello, pianoforte e (soprattutto) percussioni accordate (marimba e vibrafono), e in quello stesso anno è stata eseguita in Olanda. Per questa esecuzione alle Giornate, la compositrice ha rivisto il suo lavoro per avvicinare ancora di più la musica alle immagini. Shinel sancì la collaborazione della FEKS (la Fabbrica dell’attore eccentrico) con l’eminente filologo, storico, critico, romanziere, sceneggiatore Yuri Nikolaevich Tinyanov (1894-1943) che scrisse la sceneggiatura e propose di affidarne la regia ai FEKS, di cui era un ammiratore. Il prologo è ripreso da La prospettiva Nevsky e la trama principale da Il cappotto di Gogol ma vi sono anche altri elementi tratti dalla stessa raccolta di Racconti di Pietroburgo. Gran parte della stampa accolse in modo ostile Shinel, scioccata dalle libertà che si prendeva con la letteratura classica.

Nelle proiezioni pomeridiane dedicate a importanti Riscoperte di questi anni, da segnalare il David Copperfield (George O. Nicholls, 1911), nella copia proveniente dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il film, primo degli innumerevoli adattamenti per il cinema di David Copperfield, viene proiettato alle Giornate nell’anno del suo centenario e in prossimità dei 200 anni dalla nascita di Charles Dickens, che ricorrono nel 2012. Si tratta anche della produzione più ambiziosa intrapresa fino ad allora dalla storica Thanhouser, cui le Giornate dedicano quest’anno un importante omaggio. Importante anche la presentazione del film italiano Santarellina, del 1912, con Gigetta Morano: la preziosa riscoperta di questo film firmato da Mario Caserini arricchisce di un ulteriore tassello la nostra conoscenza del primo cinema italiano. Il film, a lungo ritenuto perduto, era considerato dai critici dell’epoca e successivamente dagli storici come la prima sofisticata commedia leggera italiana. La storia si mantiene fedele al libretto di Meilhac e Millaud per l’operetta del 1883, che aveva riscosso un grande successo sui palcoscenici italiani. Per The Bioscope (Londra, 28 marzo 1912) era “un soggetto praticamente perfetto per una pellicola muta. Pieno di azione e ricco di situazioni in cui l’umorismo sorge spontaneo anche senza l’ausilio delle parole ... Sotto ogni punto di vista è sicuramente il miglior lavoro fin qui realizzato da questa casa”. La quarta giornata di festival, densa di appuntamenti e proiezioni, vedrà anche la presentazione di una pellicola legate alla sezione Il Canone Rivisitato (Oblomok Imperii, URSS 1929), i primi film animati di Walt Disney, i Tesori del West, e Kertész prima di Curtiz.

Dal 1° all’8 ottobre 2011

Le Giornate del Cinema Muto - XXX edizione

Martedì 4 ottobre

il programma

Teatro Comunale Giuseppe Verdi - PORDENONE

ore 9:00

Disney's Laugh-O-Grams

Puss In Boots (US 1922) Walt Disney; 35mm, 11' (22 fps); did. ENG

Tesori del West

Deschutes Driftwood (US 1916) Robert C. Bruce; 35mm, 11' (22 fps); did. ENG
Pianoforte: Stephen Horne

The lady Of The Dugout (US 1918) W.S. Van Dyke; DigiBeta, 64' (18 fps); did. ENG
Pianoforte: Gabriel Thibaudeau

ore 10:15

Il canone rivisitato

Oblomok Imperii [Un frammento d’impero] (USSR 1929) Fridrikh Ermler; 35mm, 100' (18 fps); did. RUS
Pianoforte: John Sweeney

ore 12:00

Riscoperte

Das Ratsel Von Bangalor (DE 1918) (frammento), Alexander von Antalffy, Paul Leni; 35mm, c. 5' (18 fps); did. ENG

Cinema Italiano

La acque miracolose (IT 1914) Eleuterio Rodolfi; 35mm, 10' (16 fps); did. DUT

Santarellina (IT 1912), Mario Caserini 35mm, 44' (17 fps); did. ITA
Pianoforte: Donald Sosin

ore 14:30

Riscoperte Thanhouser

Uncle’s Namesakes (US 1913); 35mm 15' (16 fps); did. ENG

PetticoatT Camp (US 1912); 35mm 15' (16 fps); did. ENG

An Elusive Diamond (US 1914); 35mm 15' (16 fps); did. ENG

Their One Love (US 1915), John Harvey 35mm, 15'30" (16 fps); did. ENG

David Copperfield (US 1911), George O. Nicholls; 35mm, 41' (17 fps); did. ITA
Pianoforte: Philip C. Car

Ore 20:30

Cinema delle origini

Le Voyage Dans La Lune (FR 1902) Georges Méliès; 35mm, 13'56" (24 fps), sd.

Ore 20:30

Eventi musicali - Sostakovic & Feks

Shinel [Il cappotto] (USSR 1926) Grigori Kozintsev, Leonid Trauberg; 35mm 71' (22 fps); did. RUS, st. ENG
Partitura di Maud Nelissen eseguono Lucio Degani (violino), Francesco Ferrarini (violoncello), Fábian
Pérez Tedesco (percussioni, marimba, vibrafono), Maud Nelissen (piano).

ore 22:30

Kertész prima di Curtiz

Az Utolsò Hajnal [L’ultima alba] (HU 1917), Mihály Kertész; 35mm 78' (20 fps); did. DUT
Pianoforte: Antonio Coppola

Auditorium Regione - PORDENONE

ore 11:00

The Pordenone Masterclasses 2011

ore 13:00

Collegium Dialogue  - 3

Il restauro: lo stato dell’arte, con particolare riferimento a Soldier’s Courtship (1896), Das
Rätsel von Bangalor (1918), La Serpe (1920)

ore 16:30

Eventi musicali

An Audience with Jean Darling
Pianoforte: Donald Sosin

Cinemazero - PORDENONE

ore 9:10

Programma per le scuole

a cura della Mediateca di Cinemazero
A rotta di collo: le grandi comiche di Buster Keaton

Mediateca Pordenone di Cinemazero - PORDENONE

ore 18:00

Presentazione del libro Io e Charlot di Arianna Di Genova (Biancoenero Edizioni, 2011)
 

Info: Cineteca del Friuli

tel. 0434 21204

info.gcm@cinetecadelfriuli.org

www.giornatedelcinemamuto.it