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Una Garbo inedita alle Giornate del Cinema Muto 2011 di Pordenone

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Dal 1° all’8 ottobre al Verdi la kermesse che celebra la 30. edizione

PORDENONE -   A ottobre Pordenone diventa la capitale del cinema muto. Studiosi e appassionati, rappresentanti di cineteche e musei arrivano da ogni parte per seguire le Giornate del Cinema Muto, inserite da Variety fra i 50 migliori festival al mondo. 

Dirette dallo storico inglese David Robinson e dedicate esclusivamente ai film realizzati prima dell’avvento del sonoro, le Giornate si preparano a festeggiare, dal 1° all’8 ottobre 2011 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi, la 30a edizione.

Il leggendario The Divine Woman (La donna divina, 1928), l’unico film girato da Greta Garbo con il regista svedese Victor Sjöström e l’unico dei nove muti americani dell’attrice a non essere sopravvissuto se non in forma di frammento, ha riservato una sorpresa al pubblico della 30a edizione delle Giornate del Cinema Muto. Dopo i nove minuti identificati nel 1992 al Gosfilmofond di Mosca e presentati in anteprima mondiale alle Giornate nel 1993, il Teatro Verdi di Pordenone, dove il festival è in programma dal 1° all’8 ottobre prossimi, ospita quest’anno l’anteprima assoluta di un nuovo frammento identificato recentemente allo Svenska Filmistitutet di Stoccolma.
Il brano era contenuto in un cinegiornale, etichettato come “Kino 3”, parte di un’ampia collezione che la società di produzione Svensk Filmindustri donò nel 1964 alla Sveriges Radio (ora Sveriges Television, la rete nazionale svedese). Quando alla fine degli anni ‘90 quest’ultima dovette mettere in sicurezza i propri nitrati, la collezione di cinegiornali fu conservata grazie all’intervento congiunto della Cineteca del Friuli di Gemona e della George Eastman House di Rochester. Rimpatriata nel 2007, la collezione fa ora parte del patrimonio del Filmarkivet dello Svenska Filmistitutet.
La scoperta che l’estratto da La donna divina è una scena non inclusa nel più lungo frammento moscovita è recentissima e, per permettere al pubblico di godere di questa nuova perla nella migliore qualità possibile, lo Svenska Filmistitutet ha ora stampato dal duplicato in nitrato una nuova copia (e un interpositivo) di quest’unica sezione del cinegiornale. Un bacio appassionato tra Greta Garbo e il protagonista maschile, il connazionale Lars Hanson, riemerge così dall’oblio dopo 83 anni infiammando gli animi degli ammiratori dell’attrice e alimentando ancora una volta nei cinefili di tutto il mondo la speranza di poter un giorno vedere l’intero film nella sua originaria bellezza.

Accanto ai grandi eventi celebrativi, il programma propone molte rarità e nuove scoperte. Prima fra tutte, The White Shadow (1924) di Graham Cutts, con Alfred Hitchcock assistente alla regia, sceneggiatore, scenografo e montatore. Di questo film considerato perduto sono stati da poco ritrovati i primi tre rulli, che saranno presentati dal New Zealand Film Archive e dall’americana National Film Preservation Foundation in prima internazionale alle Giornate. Ci saranno anche tre cartoni animati della serie Laugh-O-grams (1922) di Walt Disney, Goldie Locks and the Three Bears, Jack and the Beanstalk e Jack the Giant Killer, che mancavano ai tempi della pionieristica rassegna pordenonese Walt in Wonderland del 1992 e che sono stati da poco identificati al MoMA e alla Library of Congress. E la pietra miliare della storia del cinema The Soldier’s Courtship (Il corteggiamento del soldato) di Robert William Paul, del 1896, uno dei primi film a soggetto realizzati in Inghilterra e al mondo. Ritenuto perduto per oltre un secolo, è stato rinvenuto alla Cineteca Nazionale di Roma.
L’evento con l’orchestra che inaugura il festival il 1° ottobre è Novy Vavilon (La nuova Babilonia, 1929) di Kozincev e Trauberg con la musica di Dmitrij Šostakovi?. Caduta nell’oblio dopo la débâcle delle prime esecuzioni e ritrovata nel 1975, la partitura sarà eseguita nella versione curata da Mark Fitz-Gerald, la cui perfetta sincronizzazione, risultato di un ventennale lavoro sulle parti orchestrali e il manoscritto originale, consentirà di apprezzare appieno il genio del compositore russo.

La collaborazione iniziata con La nuova Babilonia tra Šostakovi? e i registi d’avanguardia della “Fabbrica dell’Attore Eccentrico”, realtà unica nel cinema sovietico per vitalità, originalità e audacia, ha ispirato la retrospettiva Šostakovi? & FEKS, che offre la rara opportunità di vedere tutti i muti FEKS sopravvissuti. Tra questi Shinel (Il cappotto, da Gogol), per il quale Maud Nelissen ha composto una nuova partitura per quartetto.
Altri tesori dal forziere del muto sovietico sono proposti nella rassegna sul cinema georgiano, che porta a Pordenone ancora due titoli di Lev Push, regista di talento vittima della censura di regime e riscoperto nella scorsa edizione delle Giornate.
Nei 150 anni dell’unità d’Italia, il festival rende omaggio al cinema nazionale proponendo una serie di film riscoperti e restaurati negli ultimi tre decenni e interpretati o diretti da personalità quali Francesca Bertini, Pina Menichelli, Febo Mari, oltre alla galassia dei comici degli anni Dieci.
Nello spettacolare programma del trentennale anche i “classici” della serie del Canone rivisitato, tra cui film di Chaplin (The Circus), Marcel l’Herbier (El Dorado), Victor Sjöström (Klostret i Sendomir); "Kertész prima di Curtiz", sulla misconosciuta produzione europea di uno dei grandi di Hollywood, il regista di Casablanca Michael Curtiz. E ancora, i pionieri dell’animazione giapponese, il centenario delle grandi spedizioni polari del 1911-12 e i primi western americani.
Oltre a The Circus, presentato con la musica originale del regista eseguita dall’orchestra diretta da Günter Buchwald, a celebrare la grandezza di Charlie Chaplin ci saranno le due comiche Easy Street e The Adventurer accompagnate dal quintetto di ottoni Spilimbrass.
Chiuderà la kermesse, sabato 8 ottobre, il ritorno dopo 25 anni di uno degli eventi più memorabili della storia del festival, il capolavoro di Victor Sjöström The Wind (Il vento), con Lillian Gish, accompagnato con la partitura orchestrale composta e diretta da Carl Davis.

Dal 1° all’8 ottobre 2011

Teatro Comunale Giuseppe Verdi, viale Martelli 2 - PORDENONE

Le Giornate del Cinema Muto - XXX edizione
                  
Info: Cineteca del Friuli

tel. 0434 21204

info.gcm@cinetecadelfriuli.org

www.giornatedelcinemamuto.it