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A Cinemazero, il regista friulano Alberto Fasulo presenta Rumore Bianco

PORDENONE - Un film-documentario sul Tagliamento, una vasta ricerca e riscoperta dell'inesauribile universo naturale e umano che il grande fiume porta con sé: stiamo parlando di Rumore bianco, pellicola del giovane regista friulano Alberto Fasulo, che sabato 29 novembre sarà ospite di Cinemazero in Sala Grande e presenterà al pubblico il suo film al termine della proiezione delle 20.00 e all’inizio di quella delle 22.00. Rumore Bianco nasce da uno sguardo attento e poetico sul nordest italiano e da un profondo collegamento con il territorio. Alberto Fasulo è infatti un giovane cineasta originario di San Vito al Tagliamento, cittadina sulle rive del fiume, e dunque il film è un'opera cinematografica che ha radici profonde nelle origini del regista, nei luoghi e nelle atmosfere in cui è cresciuto. La coscienza di una narrazione universale di umanità, memoria, lavoro, tradizioni e cambiamenti del territorio fluviale, si fonde dunque con la storia personale del regista. Rumore Bianco commenta Alberto Fasulo corrisponde a una possibilità: riflettere sul rapporto tra passato, presente e futuro, interrogando il significato di alcune parole chiave per la storia del nordest italiano - radici, fuga, deriva, legge, libertà. E rappresenta anche il tentativo di capire come gli individui, le comunità, vivano la propria esistenza in rapporto alla natura. Il Tagliamento è un bene comune che sta lentamente svanendo dall'immaginario e dall'esperienza di chi ogni giorno lo attraversa. Rumore bianco sarà il primo film in lingua friulana a essere distribuito nelle sale cinematografiche a livello nazionale. Accolto al Festival dei Popoli di Firenze da una sala gremita e molti applausi, il film sta suscitando grande interesse per l’originalità del soggetto e la bellezza di immagini e suoni. Importanti riscontri sono già stati raccolti tra articoli e recensioni sulla stampa nazionale. Info: www.cinemazero.org