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Gli arrotini della Val Resia in una mostra a Villa Manin di Passariano

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Codroipo (UD) - Alla presenza dell’Europarlamentare Peterle, dell’Assessore regionale alla cultura De Anna e del Commissario straordinario dell’Azienda speciale Villa Manin Enzo Cainero,  sabato 11 febbraio 2012, alle ore 12.00, presso Sala Convegni di Villa Manin, verrà presentata la mostra etnografica Gli arrotini della Val Resia/Ti rozajanski brüsarji– Una pratica produttiva tradizionale e collettiva dalla fine del '700 a metà del '900.

L’esposizione allestita presso i locali dell'Esedra di Levante della Villa dogale, è stata organizzata dal C.A.M.A. Comitato Associativo Monumento all'Arrotino in collaborazione con l’Associazione Culturale “Museo della Gente della Val Resia”, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l'Azienda Speciale Villa Manin e CrediFriuli.

La rassegna, alla quale hanno partecipato, in diverso modo, il comune di Resia, le tre parrocchie della Vallata, alcune associazioni e privati cittadini, darà modo di analizzare parte della storia di questo mestiere tradizionale dei resiani. Dalla fine del '700 a metà del '900 la popolazione maschile di Resia, in particolare del borgo di Stolvizza, si è dedicata al mestiere dell'arrotino, una pratica produttiva tradizionale e collettiva che ne ha condizionato per alcuni secoli le sorti. Questa attività, seppur non in modo esclusivo, ha continuato anche durante la seconda metà del XX secolo soprattutto per quelli che avevano avuto la capacità imprenditoriale di sostituire le vecchie attrezzature con i progressi della tecnologia.

Oggi la memoria di questo mestiere, quasi del tutto scomparso anche a Resia, è tenuta viva da un gruppo di arrotini che, con tenacia, continuano la loro professione e, nel contempo, gestiscono il Museo dell'Arrotino e organizzano numerosi eventi atti a far conoscere questa attività artigiana sia in Italia che all'estero. Le sale della prestigiosa sede espositiva ospiteranno, oltre alle più importanti opere d'arte, anche le antiche attrezzature degli arrotini della Val Resia e le gigantografie che li ritraggono. Si tratta di una nuova importante opportunità di promozione di questo antico mestiere e, più in generale di un territorio, come quello della Val Resia in una importante cornice meta di migliaia di visitatori. In occasione della mostra è stato pubblicato un ricco catalogo. Durante la presentazione dell'evento ci sarà la possibilità di vedere uno spaccato della cultura resiana con l'esibizione del Gruppo Folkloristico Val Resia.

La mostra resterà aperta da sabato 11 febbraio fino a sabato 4 marzo 2012 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 mentre tutti i sabati e tutte le domeniche dalle 10.00 alle 19.00 fino a chiusura della mostra ci sarà la possibilità di dimostrazioni pratiche da parte degli arrotini della Val Resia. Sarà un’occasione unica per affilare lame e coltelli alla vecchia maniera.