A Dedica la presentazione del nuovo libro di Amos Oz, Non dire notte

[img_assist|nid=4401|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Sarà presentato giovedì 8 marzo, alle 20.45, al Teatro Verdi di Pordenone, per la prima volta in Italia, il nuovo libro di Amos Oz, edito da Feltrinelli, Non dire notte.Si tratta senz’altro di uno degli appuntamenti più attesi del festival Dedica organizzato dall’associazione culturale Thesis, anche perché permetterà al pubblico di incontrare ancora una volta lo straordinario scrittore israeliano protagonista della rassegna per questa fortunata edizione. Non dire notte è un libro che esplora l’animo umano, che racconta la realtà quotidiana della comunità israeliana di Tel Kedar, distesa nel deserto del Negev, alla ricerca di una vita normale come qualsiasi altra cittadina del mondo, lontana da Tel Aviv o da Gerusalemme, città protette da filo spinato e guardie. Alla stagnazione del rapporto sentimentale tra la quarantenne Noa, di quindici anni più giovane di Theo, urbanista sessantenne di successo, fa da contrappunto un progetto sociale al quale la giovane donna si dedica con entusiasmo e idealismo. Pronta a lottare contro l’opposizione, i preconcetti e le paure dei concittadini, Noa, esuberante insegnante di lettere alla scuola locale, alla morte di uno dei suoi studenti, si dedica all’ambizioso progetto di aprire un centro di riabilitazione per tossicodipendenti.Alla ricerca di nuovi traguardi e nuove sfide, per non mostrare le proprie debolezze, non chiede l’aiuto al compagno di vita Theo, il quale sembra apparire introverso e privo della voglia di rimettersi in gioco perché vuole interferire se non richiesto Se per un verso la vicenda sembra mettere a dura prova la loro relazione, che appare in una fase stagnante, dall’altro dimostra lo struggente affetto, l’infinita tenerezza e il profondo amore che ancora li lega. Per presentare il libro assieme ad Amos Oz interveranno Wlodek Goldkorn, responsabile del settore cultura de “L’Espresso”, e Inge Feltrinelli. Wlodek Goldkorn, polacco, giornalista e scrittore, è il responsabile del settore cultura de “L’Espresso”. E’ autore di numerosi saggi di questioni internazionali e di cultura pubblicati, tra gli altri, su “Micromega”, “Limes”, “Mondoperaio”. L’ultima sua pubblicazione è La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità (2006). Inge Schoenthal Feltrinelli, vicepresidente della holding EFFE 2005 che controlla la casa editrice Feltrinelli e la catena di 90 Librerie. Per il suo lavoro e per l’impegno profuso nel far conoscere gli autori italiani all’estero e nel portare importanti scrittori stranieri in Italia, le sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti, tra i quali il prestigioso Commandeur des Arts et des Lettres della Repubblica Francese. info: 0434 26236www.dedicafestival.it