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Due grandi voci liriche del Friuli in due libri in Corte Morpurgo per UdinEstate 2010

InConTri

UDINE - Secondo appuntamento con la lirica, martedì 10 agosto alle 18.30 in corte Morpurgo a Udine. Saranno presentati infatti i libri dedicati a due delle voci più belle della lirica italiana, che hanno avuto i natali proprio in Friuli Venezia Giulia.

Si tratta di Piero Cappuccilli e Cralo Cossuta, di cui il critico musicale Rino Alessi ha pubblicato presso la Comunicarte di Trieste due interessanti biografie. I due volumi verranno illustrati al pubblico in un incontro inserito all’interno del cartellone di UdinEstate del Comune di Udine, dal loro autore, che dialogherà con Gabriele Ribis, baritono e direttore artistico del Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia.

Piero Cappuccilli. Un baritono da leggenda e Carlo Cossutta. Un tenore venuto dal Carso, questi i titoli delle due biografie, oltre a un approfondito profilo artistico dei due artisti, con l'analisi dei personaggi e dei ruoli che li hanno consacrati internazionalmente, sono corredati da un bell'apparato fotografico, da una puntualissima cronologia artistica e testimonianze di artisti che con i due cantanti hanno lavorato. Nel caso del primo libro, quello sul triestino Piero Cappuccilli, ad esempio riporta i ricordi di nomi storici della lirica, come il soprano Raina Kabaivanska e il baritono Leo Nucci. Per quanto riguarda invece il secondo volume, Alessi  ripercorre con precisione la carriera di “Carlos” Cossutta (da giovanissimo emigrato in Argentina): le partecipazioni al Colón di Buenos Aires nei ruoli più disparati, il debutto italiano dei primi anni Sessanta (Cassio in Otello con Tullio Serafin), quello in Europa (Adorno di Simon Boccanegra prima, e Duca di Mantova in Rigoletto poi) che dà il via a una carriera straordinaria per il prestigio delle piazze e la varietà dei ruoli interpretati, tutti con grande proprietà, prima di approdare, maturo, a Otello e Samson et Dalila nei ruoli dei titoli, che lo portano al trionfo assoluto a partire dagli anni Settanta. E proprio alle interpretazioni che Cossutta ha dato di Otello e Sansone, e ai ruoli di Manrico, Don Carlo e un formidabile Duca di Mantova sono dedicati alcuni approfondimenti, trattati con esemplare chiarezza e un’approfondita contestualizzazione storica e artistica da Alessi.

Accanto alla prefazione di Giampaolo De Ferra, spiccano nel libro l'intensa testimonianza della grande soprano Martina Arroyo, che con Cossutta ha spesso condiviso il palcoscenico e le “grandi bacchette”, quella di Jorge Binaghi, critico musicale che rileva  quanto grande e importante fosse la figura di Cossutta per la vita musicale della capitale argentina, mentre quella di Ian Storey (per cui Cossutta è stato maestro, modello e mentore) racconta di come fosse lusingato dalla somiglianza della sua voce a quella del grande tenore, dal quale molto aveva imparato. Ci sono poi, gustosi, racconti di palcoscenico del Maestro Nello Santi e il percorso di approfondimento tecnico e di studio del tenore, rivisto dal Maestro Aldo Danieli.Importante valore documentario hanno, infine, l’accuratissima cronologia ricostruita da Nidia Cotic Cossutta, il ricchissimo apparato fotografico, concesso alla casa editrice dall’archivio della famiglia Cossutta, e il cd allegato che raccoglie alcune tra le interpretazioni cossuttiane più riuscite, quelle che lui stesso riteneva essere le più rappresentative della sua parabola artistica .Alla presentazione udinese saranno presenti, tra gli altri, i partecipanti al laboratorio per l'esecuzione de Il filosofo di campagna di Galuppi, in scena a fine agosto a Villa Gallici Deciani di Cassacco proprio per il Piccolo Festival.

Rino Alessi, nato a Roma nel 1953, vive e lavora a Trieste. Laureato in Lingua e Letteratura tedesca con Claudio Magris all’Università di Trieste è giornalista professionista dal 1982, e redattore de la Repubblica dal 1981 al 1987. Traduttore di diversi testi per la BUR, Frassinelli ed Einaudi, ha collaborato con la Scuola superiore di Lingue per interpreti e traduttori di Trieste. Ha pubblicato articoli sulle riviste Teatro in Europa, La cosa vista, Musica e Dossier, l’Opera e Il Piccolo, e ha scritto nei programmi di sala dell’Opéra di Losanna, del Festival delle Valli di Agrigento, del Mittelfest di Cividale, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e del Teatro Verdi di Trieste. È personalità attivissima nel mondo culturale e musicale triestino e, tra le altre, ricopre la carica di consigliere onorario dell’Associazione Internazionale dell’Operetta del Friuli Venezia Giulia.
Comunicarte Edizioni nasce con l’intento di pubblicare cataloghi di esposizioni d’arte, ma ben presto allarga i propri orizzonti alle più ampie espressioni della cultura contemporanea. Non a caso la sua attività si sviluppa a Trieste, crocevia di contaminazioni culturali, città natale di generazioni di intellettuali ed artisti di frontiera e ponte per relazioni nazionali ed internazionali. Decine, dal 2002 a oggi, i titoli contenuti nel catalogo, raccolti in diverse collane tematiche che spaziano tra i diversi aspetti artistici, storici, letterari del contemporaneo.

UdinEstate 2010

Martedì 10 agosto 2010, ore18:30

Corte Morpurgo, via Savorgnana 14 - UDINE

Presentazione di Piero Cappuccilli. Un baritono da leggenda e Carlo Cossutta. Un tenore venuto dal Carso di Rino Alessi

Dialogo tra l'autore e Gabriele Ribis, baritono e direttore artistico del Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia

Info: www.udinecultura.it