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Enrico Bronzi e Filippo Gamba inaugurano i concerti di ‘900&oltre al Teatro Comunale di Monfalcone

Classica

Monfalcone (GO) - Inaugurata nel segno della musica antica, con lo straordinario concerto de Le Concert des Nations diretto da Jordi Savall, la Stagione di Musica 2010-2011 del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue con il primo appuntamento di ‘900&oltre.

La rassegna dedicata al repertorio moderno e contemporaneo che da alcuni anni impreziosisce il cartellone dei concerti del Comunale, offrendo al pubblico un fondamentale stimolo alla conoscenza della migliore produzione musicale recente. L’intenzione di Filippo Juvarra, nuovo direttore artistico della stagione musicale, è di ancorare la musica d’oggi alle esperienze che l’hanno preceduta, al Novecento storico, ad una tradizione di cui si vuole sottolineare la permanente vitalità e la valenza progressiva.
Giovedì 4 novembre, alle ore 20.45, salgono sul palcoscenico del Comunale due eccellenti artisti italiani già noti al pubblico monfalconese: Enrico Bronzi (violoncello) e Filippo Gamba (pianoforte). Il programma del concerto propone due pagine di Zimmermann e Penderecki in omaggio al violoncellista tedesco Siegfried Palm, protagonista della scena musicale contemporanea; a queste si affiancano i 5 Pezzi nello stile popolare di Schumann (nel centenario della nascita del compositore), la più visionaria delle cinque Sonate di Beethoven e le 8 Improvvisazioni su canti contadini ungheresi di Bartók, primo di una serie di incontri con la musica ungherese del Novecento e di oggi che ritroveremo in altri appuntamenti del cartellone musicale. 

Enrico Bronzi (Parma, 1973) è il violoncellista del celebre Trio di Parma, formazione con la quale svolge un'intensa attività concertistica fin dal 1990, suonando nelle più importanti sale da concerto d'Europa, USA, Sud America ed Australia ed imponendosi in numerosi concorsi internazionali.
Dal 2001 affianca al costante impegno cameristico un'attività solistica che si è tradotta nell’affermazione al Concorso Rostropovich di Parigi e nel Primo Premio al Paulo Cello Competition di Helsinki del 2002, uno fra i massimi riconoscimenti in ambito violoncellistico.
Come solista ha suonato sotto la guida di Abbado, Delman, Eschenbach, Berglund, Brüggen, Penderecki e ha collaborato come primo violoncello con il Teatro alla Scala.
Svolge un'intensa attività didattica per numerose istituzioni, anche in collaborazione con il Trio di Trieste e Maureen Jones, e dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg.
Nel 2000, dopo numerose affermazioni internazionali, Filippo Gamba ottiene il Primo Premio al Concorso Géza Anda di Zurigo e viene insignito dalla Giuria del Premio Mozart per la migliore interpretazione del concerto per pianoforte ed orchestra dello stesso autore. Da allora tiene recital per i più importanti festival musicali, esibendosi nelle più rinomate sale europee.
Alla consolidata attività solistica si affiancano le collaborazioni con prestigiose orchestre europee (Berliner Symphoniker, Wiener Kammerorchester, Staatskapelle di Weimar, Orchestra Filarmonica d’Israele, Camerata Accademica Salzburg per citarne soltanto alcune) mentre per la musica da camera collabora con i quartetti RTÉ Vanbrugh Quartet e Michelangelo String Quartet e con il violoncellista Enrico Bronzi.
Recentemente è stato nominato titolare di una delle cattedre di pianoforte alla Hochschule di Basilea.
Ad aprire il concerto sono i 5 Pezzi nello stile popolare op. 102 di Robert Schumann, pagina fresca ed intensa che fa leva sui registri più espressivi del violoncello, scritta nel 1849, quando l’interesse del compositore torna, dopo un periodo di dedizione alla musica vocale e per il teatro, all’assetto strumentale da camera, cui dedica una particolare attenzione innovativa.
È quindi la volta dell’omaggio a Siegfried Palm, il violoncellista tedesco scomparso nel 2005 che a partire dal 1962 influenza, con la personalità del genio, la composizione e la prassi esecutiva del suo strumento. Eccezionale interprete, sia come solista che in duo e in diverse formazioni cameristiche, Palm ha stimolato la creatività di molti fra i migliori compositori europei della seconda metà del secolo scorso, da Webern a Xenakis, da Ligeti a Kagel fino a Krysztof Pendercki e Bernd Alois Zimmermann. L’excursus delle pagine dedicate a Palm ripercorre virtualmente un intero periodo storico, quello dell’evoluzione stilistica seguita alla Scuola di Darmstad, dagli anni Sessanta a fine secolo: il Capriccio di Penderecki è un sorprendente esercizio di stili, vivace e imprevedibile mentre Intercomunicazione di Zimmermann impressiona per la difficoltà ed i tormentati accessi emotivi.
Le 8 Improvvisazioni su canti contadini ungheresi op. 20 di Béla Bartók, datate 1920, segnano un momento di importante codificazione stilistica del catalogo bartokiano (al biennio 1910-1912 risale la prima collezione dei materiali etnofonici, quasi trentamila registrazioni raccolte sul campo sulle tradizioni musicali popolari ungheresi, balcaniche, rumene). Un articolato processo di analisi, ricostruzione e creazione compositiva degli idiomi musicali popolari del folclore centro-europeo è alla base dell’invenzione del musicista ungherese: una realtà sonora affascinante e vitale, fatta di strutture semplici e bilanciate ma alla costante ricerca di un mondo tonale e ritmico ancora inesplorato.
A chiudere il concerto è un caposaldo assoluto della letteratura musicale, la Sonata op. 102 n. 2 di Beethoven, l’ultima delle cinque sonate per violoncello e pianoforte: un’opera che segna un passo epocale verso il massimo sviluppo tecnico ed espressivo delle possibilità di entrambi gli strumenti e che getta un ponte verso la sublimazione dell’età matura, quella degli ultimi quartetti e delle ultime sonate per pianoforte; ma anche un omaggio estremo all’umana condivisione dell’arte, in un periodo in cui il distacco dalla vita sociale (la sordità sta condannando Beethoven all’isolamento) e dalla serenità dei rapporti affettivi comincia a farsi sempre più dolorosamente tangibile.

Stagione Musicale 2010-2011 - 900&oltre

Giovedì 4 novembre 2010, ore 20:45

Teatro Comunale, Corso del Popolo, 20 - Monfalcone (GO)

Enrico Bronzi, violoncello
Filippo Gamba, pianoforte

eseguono
Robert Schumann, 5 Pezzi nello stile popolare op. 102
Krzysztof Penderecki, Capriccio per Siegfried Palm per violoncello solo
Bernd Alois Zimmermann, Intercomunicazione
Béla Bartók, 8 Improvvisazioni su canti contadini ungheresi op. 20 per pianoforte
Ludwig van Beethoven, Sonata op. 102 n. 2

Info: tel. 0481494369
www.teatromonfalcone.it