[img_assist|nid=15696|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRENTO - Nel nostro repertorio mancava, fra gli otto Shakespeare messi in scena, un titolo fondamentale quale Re Lear – dice Carlo Repetti direttore dello Stabile di Genova che produce lo spettacolo. – Ora grazie a Eros Pagni e alla nuova compagnia stabile questo traguardo diventa possibile.
Dal 5 al 9 novembre 2008 al Teatro Sociale di Trento va in scena il Re Lear di William Shakespeare, con Eros Pagni protagonista di uno spettacolo che si avvale della nuova traduzione di Edoardo Sanguineti.
Re Lear è universalmente considerato uno dei capolavori della maturità di William Shakespeare. Scritto nei primi anni del Seicento, è basata sulla leggenda di Leir, un re della Britannia vissuto prima che questa diventasse parte dell’Impero Romano.
Una storia arcaica, dunque, che era già stata narrata in cronache, poemi e anche testi teatrali, prima che Shakespeare scegliesse di raccontarla di nuovo. Il vecchio Re Lear decide di dividere il proprio regno tra le tre figlie, a seconda dell’amore che sapranno dimostrargli. Due delle figlie, Goneril e Regan (rispettivamente sposate con il duca di Albany e di Cornovaglia), gli offrono subito altisonanti dichiarazioni d’affetto, mentre la terza, Cordelia, si limita a dichiarargli un giusto amore. Irritato dalla risposta, Lear la ripudia e divide tutto il suo regno tra Goneril e Regan, le quali s’impegnano a dargli ospitalità, un mese per una, in compagnia della sua scorta di cento cavalieri. Mentre Cordelia, sposatasi con il Re di Francia, abbandona il regno, Lear ha modo ben presto di constatare l’ingratitudine delle due figlie favorite. Colpito nel suo orgoglio di re e di padre, sempre più solo in compagnia del proprio Fool, Lear perde progressivamente la ragione. E,[img_assist|nid=15697|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] nel frattempo, la sua storia s’intreccia con quella del devoto Gloucester, anche lui protagonista di un dramma famigliare, che lo porta alla disperazione e alla distruzione fisica a causa delle manovre del figlio bastardo, Edmund, il quale riesce a convincerlo a mettere al bando l’innocente primogenito Edgar. Votate entrambe a un tragico precipizio, le due vicende umane si rispecchiano e s’intrecciano in una società stravolta dalle lotte intestine e dalle più violente passioni individuali.
Prodotto dallo Stabile genovese, Re Lear si avvale della regia di Marco Sciaccaluga e raccoglie, intorno a Eros Pagni, la compagnia stabile del teatro: Alice Arcuri (Regan), Gianluca Gobbi (Edgar), Maurizio Lastrico (Albany), Massimo Mesciulam(Kent), Orietta Notari (Goneril), Aldo Ottobrino (Cornovaglia), Enzo Paci (Oswald), Nicola Pannelli (Edmund), Fiorenza Pieri(Cordelia), Vito Saccinto (Fool), Federico Vanni (Gloucester), e ancora – impegnati in più ruoli – Pier Luigi Pasino, Massimo Cagnina, Fabrizio Careddu, Michele Di Siena, Marco Pieralisi. Scena e costumi di Valeria Manari, musiche di Andrea Nicolini, luci di Sandro Sussi, fonica di Claudio Torlai.
Trento a Teatro 2008/09
Dal 5 al 9 novembre 2008, ore 20.30
Domenica 9 novembre alle ore 16.00
Teatro Sociale, via Oss Mazzurana - TRENTO
Re Lear
di William Shakespeare
versione italiana di Edoardo Sanguineti
con Eros Pagni
e con Alice Arcuri, Gianluca Gobbi, Maurizio Lastrico, Massimo Mesciulam, Orietta Notari, Aldo Ottobrino, Enzo Paci, Nicola Pannelli, Fiorenza Pieri, Vito Saccinto, Federico Vanni, Massimo Cagnina, Fabrizio Careddu, Michele Di Siena, Pier Luigi Pasino, Marco Pieralisi
Regia Marco Sciaccaluga
Scena e costumi Valeria Manari
Musiche Andrea Nicolini
Luci Sandro Sussi
fonico Claudio Torla
Teatro Stabile di Genova
Biglietti: Centrale € 25,00, Centrale ridotto € 21,50, Laterale € 23,50,Laterale ridotto € 20,50
Loggione + palchi laterali dietro I, II e III ord. € 12,00, Gruppi scuola € 8,50
Info: Tel. 0461213811
Numero verde 800013952
www.centrosantachiara.it