Aetiopia porta Fidei. I colori dell'Africa cristiana
“Aethiopia Porta Fidei” riprende due precedenti rassegne, “Nigra sum sed formosa: sacro e bellezza dell'Etiopia cristiana” (Venezia, Ca' Foscari, 2009) nonché “E sopra vi era dipinto l’Antico di giorni” (Pordenone, Palazzo Cossetti, 2011), e le integra con i manufatti della Fondazione Nonis custoditi nel Museo diocesano di Vicenza.
Il comune obiettivo di fondo delle tre mostre è stato quello di avvicinare il pubblico italiano a un'antichissima esperienza religiosa, spirituale e artistica, con rigore scientifico, la pubblicazione di materiali spesso inediti, e senza alcuna approssimazione di carattere etnografico. Icone, croci, rotoli magici, manoscritti, arredi liturgici sono inseriti nel loro contesto millenario e all'interno di una trama di relazioni che, sin dalla prima età moderna, hanno collegato l'Etiopia e l'Italia, in particolare i territori dell'allora repubblica veneta. Le tre iniziative si caratterizzano inoltre per un impiego non accessorio di tecnologie multimediali, in modo da avvicinare lo spettatore a una realtà lontana nel tempo e nello spazio, coinvolgendolo in una vicenda storico-culturale ricca di affascinanti contenuti, e per l'esemplare collaborazione tra diverse istituzioni