Stagione teatrale 2011-2012 - Acque Altr3
Astra Roma Ballet in Aladino 2010
Coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara
Quasi sempre le favole sono una celebrazione dei desideri umani e la loro realizzazione è il sogno che si avvera, che dà la felicità. Chi di noi non ha mai pensato che se avesse avuto tra le mani una lampada magica come quella di Aladino non avrebbe esaudito tutti i suoi desideri...? Ma chi è “aladino” e chi è il “genio” evocato? Aladino è un ragazzo semplice, uno come tanti … un ragazzo un po' svogliato senza alcuna voglia di lavorare... è il simbolo dell'uomo che ha smarrito il significato del sé. Il genio (che per gli antichi era una sorta di angelo custode, un guardiano generato insieme ad ogni uomo col compito di dirigere le sue azioni e di vegliare sul suo benessere) rappresenta la via della ricerca spirituale. Lo spettacolo prendendo spunto dalla favola, vuole riflettere sul difficile cammino spirituale che ogni uomo deve affrontare per ritrovare se stesso. Un percorso iniziatico verso la vita che l'anima compie per conseguire il raggiungimento della completezza che non è soltanto felicità ma anche armonie di forze arcane... E così Aladino, che ha riscoperto il proprio genio, diventa l'iniziato alla vita e alla ricerca del proprio destino, attraverso le privazioni e le dure prove che la vita gli impone nel cammino verso la realizzazione di sé...