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Aterballetto - Serata Stravinskij

Stagione Teatrale 2011-2012 - danza

Serata Stravinskij

coreografie di Mauro Bigonzetti
musiche diIgor Stravinskij

compagnia Aterballetto

Giovedì 8 marzo Ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: incontro con gli artisti

La compagnia Aterballetto diretta da Mauro Bigonzetti, coreografo che ha saputo rinnovarne l’identità artistica dandole un profilo internazionale, presenta due dei più celebri spettacoli della tradizione ballettistica, La sagra della primavera e Le nozze. Sono molti gli esponenti del mondo della danza che hanno sentito, prima o poi, l’esigenza di confrontarsi con La sagra, opera spartiacque del Novecento, andata in scena per la prima volta a Parigi, il 29 maggio del 1913 con le scene e i costumi disegnati da Roerich, le musiche di Stravinskij e la coreografia di Vaslav Nižinskij. Questo capolavoro ha spinto vari coreografi a lavorare alla rilettura della danza dei Ballets Russes di Diaghilev affrontando l’atto ‘primitivista’ sacrificale in esso presente. Nella Sagra, Bigonzetti decide di non percorrere un’unica via, preferendo perlopiù amalgamare nella propria opera differenti matrici compositive. Così a elementi che richiamano, se pur vagamente, l’aspetto drammaturgico del rito sacrificale, il coreografo associa frenate e ripartenze continue che segmentano e spezzano il tessuto drammatico, evidenziando una predilezione per il frammento. Passi a due e soli presentano le tipiche ‘complicazioni corporali’ bigonzettiane, mentre l’ensemble designa e isola diverse figure femminili atte a incarnare il ruolo dell’eletta, ‘migrantÈ da una danzatrice all’altra.
Le nozze, composizione del 1923, è una delle opere più ardue e complesse del repertorio storico della danza. Aterballetto la ripropopone con attenzione filologica: la Compagnia ha ristudiato la partitura coreografica, ha ripreso in mano le musiche e infine si è distaccata dalla creazione originaria di Diaghilev per tentare una coreografia fedele nell’essenza e nello spirito, ma eterodossa nel concreto. Infatti è un balletto astratto, formale, dalla gestualità rigida e precisa, quasi statuaria che richiama ad un tipo di bellezza estetizzante ed algida. Il colore è assente per lasciare spazio ad un preciso bianco e nero con una lieve punta di rosso; il gesto è pulito, rigoroso per sottolineare la forza del rito che si sta compiendo. I costumi nella loro raffinatezza sono quasi stilizzati, precisi nelle loro mille pieghe.

Scheda Evento

Quando:
Giovedì 8 marzo 2012, ore 20:45
Location:
Teatro Comunale, C.so del Popolo, 31 - TREVISO
Contatto:
Biglietteria
Tel.:
0422 540480