Stagione Teatrale 2011-2012
Blackbird
di David Harrower
traduzione di Alessandra Serra
con Massimo Popolizio e Anna Della Rosa
e con Silvia Altrui Scene Di Paco Azorin
costumi di Chiara Donato
luci di Claudio De Pace
regia Di Lluís Pasqual
Una produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Data la delicatezza dell’argomento, pur trattato con un estremo rigore morale, lo spettacolo è vivamente sconsigliato ai minori.
Ai margini di una città, dentro uno spazio industriale, anzi, dentro una stanza collegata alla vita di fuori da una piccola scaletta in cima alla quale c’è una porta. Da quella porta entrano un uomo e una donna, lui più vecchio di lei, lei quasi una ragazza; verremo poi a sapere che lui va per i 60 e che lei di anni ne ha 27. Così, con questa entrata che mette inopinatamente una di fronte all’altra due vite, ha inizio Blackbird, opera del quarantacinquenne David Harrower, rivelazione della nuova drammaturgia scozzese, uno dei testi più crudi e degli spettacoli più forti fra quelli visti in questi ultimi anni. Capace di affrontare senza giri di parole un tema brutale come quello della pedofilia, ma mostrando le cose senza giudicarle. Dopo Donna Rosita nubile di Garcia Lorca, il regista spagnolo Lluís Pasqual ha voluto cimentarsi con una storia scomoda e terribilmente attuale sulle ferite inguaribili di un amore sbagliato.