Stagione Teatrale 2011-2012 - Schio Grande Teatro 2011-2012
Chi ha paura muore ogni giorno
I miei anni con Falcone e Borsellino
con Giuseppe Ayala e Francesca Ceci
testi Giuseppe Ayala con il contributo di Ennio Speranza
Regia Gabriele Guidi
Da questi incontri a teatro, ho tratto la convinzione che esiste un’Italia migliore di quella a cui siamo abituati, un’Italia nobile. (Giuseppe Ayala) “È bello morire per ciò in cui si crede: chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ne ha muore una volta sola” (Paolo Borsellino). Dopo quasi vent’anni da quel drammatico 1992 - che ha visto morire per mano della Mafia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - Giuseppe Ayala ha deciso di raccontare la sua verità, mettendosi alla prova con un nuovo mezzo comunicativo: il teatro. La storia di quegli anni e la straordinaria esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino (con i quali condivise la vita professionale quotidiana, ma soprattutto una profonda amicizia), danno vita a un “incontro-spettacolo” che pone l’attenzione sulla Sicilia, su Cosa Nostra, sulla politica e la giustizia italiana di allora, come di oggi. Una storia di vittorie enormi, di alcuni fallimenti, di molte speranze deluse e tanti luoghi comuni, primo fra i quali quello per cui “le stragi fermarono il pool anti-mafia”. “Il nostro lavoro non si arrestò per la reazione di Cosa Nostra; noi fummo fermati da pezzi delle istituzioni, dello Stato! È venuto il momento di chiarirlo” (Giuseppe Ayala).