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Cyrano de Bergerac

Stagione Teatrale 2011-2012 Io Sono Teatro 2011/12

Cyrano de Bergerac
da Edmond Rostand
Regia di Alessandro Preziosi
Una produzione KHORA.teatro

Il Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand
 
La celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica ebbe già dalla prima rappresentazione, un eccezionale trionfo di pubblico e critica che salutò questo dramma post-romantico come una vera e propria summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioni umane.
L'opera di Rostand è stata tradotta, adattata e interpretata innumerevoli volte: Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che costi, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.
La vicenda in breve racconta di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammiratore temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, che essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Rossana il suo amore per lei.Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Cristiano de Neuvillette del quale è innamorata. Poiché questi non riesce a esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Cristiano possa sposare Rossana a dispetto del Conte De Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Cristiano e Cyrano al fronte per combattere: da qui, de Bergerac, a nome di Cristiano, scrive numerose lettere d’appassionata poesia per Rossana mantenendo sempre per sé questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Solo al termine della propria vita, trascorsi molti anni, Cyrano, seppur involontariamente, confesserà all’amata il suo sentimento, ma quando lei ricambierà sarà ormai troppo tardi.

Rostand è forse l'ultimo dei romantici, a metà strada tra Victor Hugo e Victorien Sardou, l’intento è quindi di costruire una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugga il monumentale e il fastoso, ma soprattutto coinvolgente come solo il personaggio di Cyrano sa essere, capace com’è di gridare e di piangere con eguale convinzione,  e senza privare di risalto e spessore agli altri personaggi, spesso distrattamente appiattiti, dando un’opportunità a giovani talenti emergenti

Khora.teatro con la scelta del Cyrano prosegue nel solco del fortunato allestimento dell’Amleto nel portare in scena un grande classico del teatro rivolta ad un vasto pubblico popolare, pur strizzando come sempre l’occhio nel confezionamento editoriale ai giovani, che realizza in pieno l’obbiettivo  di sintesi di parola e immagine, un’opera per antonomasia del teatro di parola , ma per così dire “lirica” dove la parola sostituisca la musica.

La traduzione scelta è quella della ormai classica  in versi martelliani di Mario Giobbe, cruciale in memorabili allestimenti come quello di Gino Cervi del 1953.

Nell’allestimento di Khora.teatro lo scontroso spadaccino, dal mostruoso naso, anche se ogni allusione metaforica  pare essere scomparsa, o quantomeno relegata nella fase di costruzione del personaggio, è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta dall'irresistibile e  vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria  abilità della spada, leggendaria  almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e i giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.
La produzione oltre che  dallo stesso Alessandro Preziosi, come in tutti gli allestimenti di Khora.teatro è curata da Aldo Allegrini e Tommaso Mattei.

Khora.teatro
Khora.teatro nasce nel 2004 con il chiaro scopo di perseguire una linea editoriale molto forte e coerente nel campo dello spettacolo dal vivo e nelle sue applicazioni multimediali facendo della collaborazione tra le diverse specificità artistiche il suo punto di forza.
Khora.teatro è oggi una compagnia di produzione teatrale basata sulla esperienza e le competenze di Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini,  riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali, Dipartimento per lo spettacolo dal Vivo,  e ha stretto contatto con i principali distributori (Essevuteatro, Teatro 88, …), circuiti di distribuzione teatrale sul territorio nazionale (Amat Marche, Arteven, Utim, Teatro Publico Campano,…)  e con diverse Istituzioni culturali come il Comitato per le Celebrazioni Cristoforo Colombo, Taormina Arte, Estate Teatrale Veronese, Festival teatrale di Borgio Verezzi, Festival della Versiliana,  Meeting di Rimini per l’amicizia tra i Popoli; Khora.teatro è membra dell’associazione Voglia di teatro.
Dopo i primi progetti nel campo del teatro di ricerca, come “Le ultime ore di A.I.” di Tommaso Mattei interpretato da Alessandro Preziosi , vantando collaborazioni con musicisti come di Daniele Sepe e con artisti come Kris Ruhs, che dopo il debutto al Teatro Libero di Milano è approdato al Festival TaoArte e il melologo “Il re degli interstizi” dedicato a Fernando Pessoa e interpretato da Alessandro Preziosi accompagnato da Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli (tuttora in programmazione), nel 2005  ha debuttato a Taormina presso il Teatro Antico  la commedia musicale “Datemi tre caravelle!” di Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante con musiche di Stefano Di Battista, per la regia del premio Oscar Gianni Quaranta e interpretato da Alessandro Preziosi, che ha effettuato dal 2005 al 2007 una lunga tournée nazionale toccando le maggiori piazze italiane e prestigiosi teatri. Nel 2005 coltivando l’attenzione alla drammaturgia italiana contemporanea presso il Festival di Borgio Verezzi comincia il tour de “L’inserzione” di Natalia Ginzburg per la regia di Marcello Cotugno con Cloris Brosca,  che dopo numerose date nazionali e notevoli riconoscimenti di critica,  si è concluso nel 2007 presso il teatro “Brancaccino” di Roma. Nel 2008 Khora.teatro produce due importanti eventi teatrali: il melologo “Il Ponte” di Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante, con Alessandro Preziosi, con musiche dal vivo di Stefano di Battista Quartet, e Rita Marcotulli, che ha debuttato il presso l’Auditorium Conciliazione di Roma nell’ambito del workshop “Tempi del presente“ e l'”Amleto” di Shakespeare con la traduzione di Eugenio Montale che ha debuttato in occasione del 60° anniversario del festival shakespeariano al Teatro romano di Verona per la regia di Armando Pugliese (scene di Andrea Taddei, costumi di Silvia Polidori, luci di Valerio Tiberi, musiche dei Zero:pm e  Massive Attack)  prima tappa di un'applaudita tournèe estiva ( accanto ad Alessandro Preziosi, Franco Branciaroli e Silvio Orlando) e che dopo più di 200 repliche nei principali teatri italiani e un significativo successo di pubblico ha chiuso i battenti nel febbraio del 2010 presso il teatro Donizetti di Bergamo. Nel 2009 è andato in scena presso il teatro Eliseo di Roma per la regia dl Juan Diego Puerta Lopez  “Il sapore della cenere” di Ariel Dorfman, tratto dal libro Speak truth to power, di Kerry Kennedy, con la partecipazione in video di Enrico Lo Verso, Piera Degli Esposti  e Alesssandro Preziosi, e dopo il grande successo dell’allestimento di “Amleto” Khora.teatro  ha rinnovato  il sodalizio con l’Estate teatrale Veronese e con Armando Pugliese con la messa in scena di “La dodicesima notte” con Luca De Filippo nei panni del maggiordomo truffato Malvolio che vede oltre alla sperimentata compagnia dell’Amleto la partecipazione di Edoardo Siravo e Maria Laura Baccarini. Al debutto il 7 luglio all’inaugurazione dell’Estate teatrale Veronese ha seguito un tour estivo nei principali festival italiani che ha riscosso numerosi consensi di critica e l’entusiasmo del pubblico. La ripresa dello spettacolo che vede nel cast la partecipazione di Francesco Paolantoni spettacolo  è in programmazione nei maggiori teatri italiani nella stagione 2010-2011 . A testimonianza di un ribadito interesse per la poesia e la letteratura in genere sono tutt’ora in programmazione i recital  di Alessandro Preziosi “Il mestiere di amare” dedicato a Cesare Pavese , “Raffaello, una cita felice “ di Antonio Forcellino, “ Le confessioni di S. Agostino”.

Scheda Evento

Quando:
Dal 22 al 26 febbraio 2012
Dal 22 al 25 febbraio alle ore 21.00. Giovedì 23 febbraio anche alle 16.30. Domenica 26 febbraio alle ore 16.30
Location:
Teatro Toniolo, P.tta Cesare Battisti, 1 - Mestre (VE)
Contatto:
Ufficio Informazioni
Tel.:
041 3969220/230