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Donne in musica @ Do.Ve - Donne a Venezia 2013

Do.Ve - Donne a Venezia 2013

Donne in musica
Concerto dedicato alle compositrici

Programma

Carol Barratt Bravura per timpani e pianoforte
Giulia Somma timpani (I ciclo pre-accademico, classe di Annunziata Dellisanti)
Annunziata Dellisanti pianoforte

 Claude Arrieu Sonatina per pianoforte
Allegro Moderato - Andantino - Presto

Maddalena Lotter flauto (VII corso v.o., classe di Monica Finco)
Elisa Malandra pianoforte (II Biennio specialistico,classe di Isabella Lo Porto)

Henriette Renié Les pins de Charlanne per due arpe
Eugenia Alfier e Lara Sabbadini arpe (III ciclo preaccademico, classe di Elisabetta Ghebbioni)

Erica Mantelli La misteriosa natura notturna per pianoforte preparato
Erica Mantelli pianoforte preparato (Teoria, Ritmica e Percezione, classe di Giovanni Mancuso)

Lili Boulanger Nocturne per flauto e pianoforte
Maddalena Lotter flauto (VII corso v.o., classe di Monica Finco)
Elisa Malandra pianoforte (II Biennio specialistico, classe di Isabella Lo Porto)

Olga Ortolani Musica nel sarcofago per pianoforte preparato
Olga Ortolani pianoforte preparato (Teoria, Ritmica e Percezione, classe di Giovanni Mancuso)

Simona Simonini Fai sorridere il mondo per flauto e percussioni
Ayumi Sakuramoto flauto (Biennio, classe di Federica Lotti) Francesco Inverno e Simone Ferretto percussioni (classe di Annunziata Dellisanti)

Annette Vande Gorne Ce qu'a vu le vent d'Est fixed media a 8 tracce
Paolo Piaser regia del suono (II Triennio, classe di Paolo Zavagna)
Sharrie Maricle Street Beats per ensemble di percussioni
Debora Colussi, Simone Ferretto, Annunziata Dellisanti, Lorenzo Battistel, Francesco Inverno, Massimiliano Dall'Ara, Sara Abate, Giulio Somma, Elia Sorato
percussioni
Giovanni Mancuso direttore

Carol Barratt (1945), insegnante di pianoforte e specialista di educazione musicale, le sue composizioni spaziano dalla musica per ragazzi al repertorio concertistico. E la prima donna premiata per le sue composizioni al Martin Musical Scholarship della Philharmonia Society. Fa parte del Comitato d'onore del Royal College of Music di Londra e svolge numerosi workshop in tutta l'Inghilterra.

Claude Arrieu (1903-1990), entra nel 1924 al Conservatorio di Parigi come allieva di Marguerite Long. Nel 1932 ottiene il Premier Prix di Composizione studiando con Caussade e Dukas. In seguito sviluppa uno stile personale interessandosi all'evoluzione del linguaggio musicale e ai differenti mezzi tecnici. Partecipa all'avventura della Musica Concreta collaborando alla serie radiofonica di Pierre Schaffer. Ha scritto per tutte le formazioni spaziando dalla musica pura, al teatro, al cinema, alla radio e al music-hall unendo il senso drammatico al comico e sviluppando un particolare gusto ritmico e una notevole abilità a ricreare immagini sonore. La Sonatine per flauto e pianoforte fece una grandissima impressione alla prima esecuzione radiofonica nel 1944 curata da Jean-Pierre Rampal e H. Means.

Henriette Renié (1875-1956), arpista e compositrice francese, è stata una donna profondamente religiosa che ha vissuto in povertà per gran parte della sua vita, ma che era indipendente e di successo in un momento in cui la fama era socialmente inaccettabile per le donne. Ha codificato un metodo per arpa ampiamente utilizzato ai nostri giorni. I suoi professori: Théodore Dubois, Ambroise Thomas, Jules Massenet la incoraggiarono anche a comporre. Tuttavia, era abituata all'idea che le donne dovessero rimanere a casa ed era riluttante ad iniziare un'arte che fino ad allora era stata quasi totalmente di monopolio maschile.

Lili Boulanger (1893-1918), musicista precoce riceve le prime lezioni di pianoforte da Gabriel Fauré. Di salute fragile, viene istruita a domicilio da eminenti professori come Georges Caussade per la fuga e il contrappunto e il celebre arpista Alphonse Hasselmans per l'arpa. Viene avviata alla composizione dalla sorella Nadia e nel 1913 è la prima donna a vincere il Prix de Rome di composizione musicale, con la cantata Faust et Hélène (premio diviso con Claude Delvincourt). Nel 1918 detta, sul letto di morte, alla sorella Nadia, la sua ultima opera Pie Jesu. Muore prematuramente all'età di 24 anni. Le sue numerose opere, d'ispirazione biblica o mistica, appaiono segnate dal suo tragico destino. Molte di queste sono rimaste incompiute o sono andate perdute.

Simona Simonini è laureata in Pedagogia e al DAMS musica con lode e dignità di pubblicazione e diplomata in Pianoforte principale, Analisi musicale, Composizione. Ha svolto, presso l'Università di Bologna, corsi di Filosofia della musica e ha usufruito di Borse di studio del Consiglio d'Europa. Nel 2006 la Camera dei deputati le ha conferito la medaglia “per meriti culturali ed artistici nella diffusione della musica contemporanea”. Le sue Installazioni Sonore sono state ospitate alla Casa della Musica, nella Galleria San Ludovico di Parma e in rassegne internazionali. Dirige la Superiore Accademia Internazionale Universitaria di Alti Studi per la Filosofia e le Scienze della Musica a Bologna per la quale ha tenuto Masterclass con Lazar Berman. La composizione è ispirata alla lirica di Bertolt Brecht intitolata I bambini giocano.

Annette Vande Gorne (1946), di formazione classica ricevuta al Conservatorio Reale di Mons e Brus- sels in Belgio, viene subito attratta dai lavori di Pierre Henry e Francois Bayle; va a studiare con Pierre Schaeffer al Conservatorio nazionale superiore di Parigi. Fonda e dirige Musiques & Recherches e lo studio Métamorphoses d'Orphée. Diventa professore di Composizione elettroacustica al Conservatorio Reale di Liège nel 1986, a Brussels nel 1987 e a Mons nel 1993. Ce qu'a vu le vent d'Est, dedicato A Hans Tutschku, è un'orazione funebre per le vittime civili delle guerre ideologico-economiche. Il brano è stato realizzato presso lo studio Métamorphoses d'Orphée, Musiques & Recherches, Ohain (Belgio).

Sharrie Maricle (1963), laureata alla New York University, completa i suoi studi con un Master of Arts in Jazz Performance nel 1986 e un Doctorate of Philosophy in Jazz Performance/Composition in 2000. Alla fine degli anni Ottanta è nominata direttrice dei corsi di percussione presso la New York University. Dirige inoltre l'ensemble femminile DIVA Jazz Orchestra. Nel 2009 è stata onorata del Lifetime Achievement Award durante il Women in Jazz Festival dedicato alla famosa musicista Mary Lou Williams.

Olga Ortolani ed Erica Mantelli sono due giovanissime compositrici della classe di Teoria, Ritmica e Percezione del Prof. Giovanni Mancuso.

Scheda Evento

Quando:
Venerdì 8 marzo 2013, ore 17:30
Location:
Conservatorio Benedetto Marcello, Piazza 27 Ottobre, 91 - VENEZIA