Festival Gaetano Callido 2013 - 3° Festival organistico internazionale Gaetano Callido
Il programma
Venerdì 14 giugno, ore 21.00
Chiesa dei Carmini
Eric Hallein (Belgio)
Venerdì 21 giugno, ore 21.00
Chiesa dei Carmini
Juan Paradell Solè (Spagna, organista Cappella Sistina e Santa Maria Maggiore, Roma)
Venerdì 28 giugno, ore 21.00
Chiesa dei Carmini
Stefano Pellini e Pietro Tagliaferri (organo e sax soprano, Italia)
Venerdì 5 luglio, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Franz Hauk (Germania)
Venerdì 12 luglio, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Joxe Benantzi Bilbao (Spagna)
Venerdì 19 luglio, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Marzia Ferraro e Ciricino Micheletto (Soprano e Organo, Italia)
Venerdì 26 luglio, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Gabriele Giacomelli (Italia)
Venerdì 2 agosto, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Fabio Macera (Italia)
Venerdì 9 agosto, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Luc Paganon (Francia)
Venerdì 16 agosto, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Francesco di Lernia (Italia)
Venerdì 23 agosto, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Roland Muhr (Germania)
Venerdì 30 agosto, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Liesl Odenweller e Nicolò Sari (Soprano e Organo, Gran Bretagna, Italia)
Venerdì 6 settembre, ore 21.00
Chiesa di San Trovaso
Stefano Manfredini, Francesco Gibellini, Clara Fanticini (organo, cornetto, violino barocco, Italia)
Venerdì 13 settembre, ore 21.00
Chiesa di Sant'Elena
Stefania Mettadelli e Riccardo Figaia (organo e tromba, Italia)
Venerdì 20 settembre, ore 21.00
Chiesa di San Pantalon
Paolo Bougeat (Italia)
Domenica 22 settembre, ore 18:00
Chiesa di Caltana (Santa Maria di Sala)
Nicolò Sari
Venerdì 27 settembre, ore 21.00
Duomo di Gambarare di Mira
Luca Poppi (Italia)
Ancora una volta l'estate veneziana verrà allietata da appuntamenti musicali ad ingresso libero, nei quali musicisti di chiara fama e provenienza internazionale avranno modo di esibirsi per un folto pubblico. Anche quest'anno 17 appuntamenti in 6 sedi prestigiose nella Provincia di Venezia, tutti al venerdì alle ore 21, con particolare attenzione alla chiesa di San Trovaso, Venezia, tra l'Accademia e le Zattere, nella quale è custodito un gioiello datato 1765, opera dell'organaro veneto Gaetano Callido, del quale decorre il bicentenario della morte. Quest'anno il Festival allarga la sua programmazione coinvolgendo, oltre al Comune di Venezia, quello di Mira, con l'ultimo concerto, che si terrà presso il Duomo di Gambarare.
Concerti nei quali l'organo, protagonista di tutti gli appuntamenti, non è più strumento musicale di pochi eletti e intenditori, ma viene proposto in maniera accattivante e con l'obiettivo di emozionare e coinvolgere il grande pubblico. E' infatti questo l'obiettivo dell'Associazione Alessandro Marcello, promotrice del Festival organistico: creare opportunità di incontro tra persone di varia provenienza, attorno alla Chiesa, luogo di preghiera e di cultura. Avvicinare la gente alla musica: molti concerti vedranno anche la partecipazione di altri strumenti, che suoneranno con l'organo e il pubblico potrà gustare l'esecuzione anche visivamente, attraverso la proiezione su grande schermo dei musicisti. Una particolare cura nella scelta dei programmi, nei quali predomina la varietà e il coinvolgimento, anche per i meno esperti, mai la noia.
Alla terza edizione, siamo ormai certi del successo dell'iniziativa, che ha registrato negli anni precedenti un afflusso di presenze in costante crescita. Un Festival di grandi dimensioni e conosciuto in ambito internazionale, sostenuto e patrocinato negli anni scorsi dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Venezia. Molti i canali istituzionali e non che hanno pubblicizzato e pubblicizzeranno la programmazione, in particolare RetEventi, rivista diffusa in tutto il territorio della Provincia di Venezia, il web, stampa e televisione, oltre a una capillare azione di diffusione di materiale nella città di Venezia (grazie anche alla collaborazione degli uffici APT). Il risultato di questo lavoro si è tradotto in un pubblico di circa 200 persone per ciascun concerto, un pubblico entusiasta, che spesso ha seguito l'intera programmazione pur provenendo anche dalla terraferma. Tutti i programmi e i curricula degli artisti verranno inseriti in un libretto, contenente anche informazioni sugli organi utilizzati, sulle chiese, con relative ubicazioni e sui sostenitori e amici del Festival.