di Joachim Goller
regia Philipp Jescheck
Scenografie e costumi Uta Gruber-Ballehr
Vincitore delle Giornate d’Autore 2011
Spettacolo in lingua tedesca
Prima assoluta
Mik, Erika, Dana, Ria e Fine sono al primo anno di università. Sono amici da una vita ed era chiaro che si sarebbero divisi un appartamento. Sembra andare tutto al meglio, finchè un giorno sparisce Fine e spunta improvvisamente Vika, la nuova coinquilina. Mano a mano i giovani scoprono che non tutti gli inquilini giocano a carte scoperte. Vengono alla luce intrighi e scoperti misteri. Mentre Mik vive alla giornata Erik abusa della sua fiducia. Dana raggira la sua amica per gelosia e Ria arriva allo stremo delle sue forze. Vika osserva il tutto e ha la sensazione di non essere capitata lì per caso.
Il giovane altoatesino Joachim Goller traccia un bilancio disincantato del primo anno di studi con le sue speranze e delusioni. Il suo linguaggio diretto mostra con quale velocità viene tradita la fiducia e si spezzano amicizie. Gli amici riconoscono che la vita autonoma non significa solo libertà ma ha anche i suoi lati oscuri. Nascondendosi dietro l’atmosfera superficiale e allegra dell’appartamento si estraniano sempre più tra sé e da loro stessi.