Si inaugura il 12 giugno, ore 18.30 presso le Scuderie di Palazzo Moroni la mostra dedicata all'artista Franco Padovan, Sotto il segno del tempo.
Franco Padovan ama definirsi “uomo di terra” perchè interpreta la pittura come una semina culturale, irrorata, pazientemente e giorno per giorno, dall’inesauribile fonte della tradizione rurale. Il cardine fondamentale della sua espressione artistica è il movimento e la muta narrazione, offerta dalle tele, vuole provocare nella memoria di chi osserva, il piacevole riaffiorare di colori, odori e sogni dimenticati, sepolti dalla coltre del tempo.
Partendo da una pittura diretta e immediata, frutto di una ricerca personale improntata a cogliere lo spirito della tradizione veneta, Franco Padovan è approdato a uno stile autonomo, essenziale nella narrazione ma ricco di effetti cromatici. I protagonisti delle sue opere ci riportano indietro nel tempo, alla riscoperta dei valori antichi, su cui si innestano, a volte, accattivanti nature morte con frutti e prodotti della terra.
Così incontriamo le case di campagna, i tipici casoni veneti, i paesaggi rurali, le distese fiorite, gli alberi e perchè no, anche gli animali domestici.
Maria Beatrice Autizi, curatrice della mostra, dice che nelle opere di Franco Padovan Trionfa un mondo di accattivante semplicità, dove ogni tensione reale è allontanata per lasciare spazio a un immaginario legato alla natura e al ritmo delle stagioni, e dove il cielo partecipa alla felicità rigogliosa della terra.
Indifferentemente dall’età di chi sceglie di capire una mia opera, il risultato non cambierà. Tutti, per esperienze vissute o semplicemente tramite i racconti dei nonni, avranno con sé una valigia zeppa di ricordi che li farà sentire parte del mondo che traspare dai colori. (Franco Padovan)