Stagione Teatrale 2011-2012 - Akròpolis 12
Il registro dei peccati
Rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle di Moni Ovadia
con Moni Ovadia
Una produzione Promomusic
Moni Ovadia guida lo spettatore nello straordinario mondo ebraico dello chassidismo, germinato al crocevia tra la spiritualità più vertiginosa e la semplicità profonda della pietas, anche verso le manifestazioni più insignificanti dell’esistente. Quel mondo, mistico e concreto, è stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio, ma anche con la sua assenza o dai quadri di Chagall ci parla e ci ammaestra, grazie all’eredità di una energia che, in chi la sa accogliere, permette di costruire in sé, per sé e per l’altro, un essere umano migliore, più degno e più consapevole. Incontrare quel mondo, anche solo nel riverbero delle sue iridescenze, percepirne i profumi e ascoltarne la voce è un’esperienza indimenticabile, che trascende la hybris dei religiosi, spiazza ogni ortodossia clericale e smaschera la miseria dei baciapile. Perché in quel mondo perduto, inadatto a vivere nel pianeta dominato dai demoni dell’odio, del razzismo e del delirio nazionalista, il divino era celebrato non solo con lo studio e la preghiera, ma anche con il canto, la danza, la narrazione e l’umorismo, sommamente apprezzato dai grandi maestri dello khassidismo per il suo potere anti-idolatrico, perfino nei confronti di un divino n