Stagione Teatrale 2011-2012
L’astice al veleno
commedia in due atti scritta e diretta da Vincenzo Salemme
con Vincenzo Salemme, Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Maurizio Aiello
e con Nicola Acunzo, Domenico Aria, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò
musiche di Antonio Boccia
scene di Alessandro Chiti
costumi di Giusy Giustino disegno luci di Umile Vainieri
movimenti coreografici di Stefano Bontempi
Una produzione Chi è di scena srl
L’Astice al Veleno è la nuova commedia brillantemente scritta ed egregiamente interpretata da Vincenzo Salemme. Ritmo serrato, battute a raffica, tempi comici perfettamente congegnati, sette canzoni originali incastonate nei momenti giusti e spazio anche per l’improvvisazione: sono queste le carte vincenti dello spettacolo, unitamente alle efficaci performances del mattatore napoletano e degli attori che lo accompagnano sul palcoscenico. Siamo a Napoli, all’interno del teatro Dei Martiri, è il 23 dicembre e la giovane attricetta Barbara, volubile e sognatrice, sta cercando di convincere il suo amante diversamente ammogliato Matteo, regista e proprietario del teatro, a trascorrere insieme a lei la serata dell’antivigilia di Natale. I due si accordano per una cena anticipata alle sei del pomeriggio, dato che Matteo tiene famiglia e sembra avere una consorte nuovamente incinta. Mentre all’interno del teatro si aggira il tuttofare Angelo Vicedomini, Barbara dialoga con le quattro statue raffiguranti altrettanti personaggi dell’iconografia napoletana (una lavandaia, uno scugnizzo, un poeta e un “munaciello”), che soltanto lei è in grado di sentire e che, rappresentando il suo inconscio, si animano quando si sente sola. L’attricetta, romantica e passionale, ha in serbo per il suo amante una cena molto particolare, tra un astice che non vuole morire e una bottiglia di vino addizionata con il cianuro, quando sulla scena irrompe Gustavo, un pony express - dipolomato perito elettrotecnico nel 1976! - vestito da Babbo Natale che deve consegnare un pacco dono…