Bonawentura / Made in UK
Dalla strada arriva un nuovo fenomeno... uno di quelli veri... un performer d’eccezione, che con ironia e con la potenza dei grandi è pronto a dimostrare che il blues è il suono dell’anima... per essere ricchi dentro.
Già da un po’ di tempo rumors d’oltremanica accompagnano la strampalata ed elegante figura del one-man-band inglese che, nell’era dei social network e delle vetrine on-line, ha scelto la strada come modo più sanguigno e spontaneo per far sentire la sua musica.
Come i leggendari bluesman sulle rive del Mississippi, armato di un carrettino con amplificatore, chitarra e batteria, Henry ha consumato le vie di Londra, suonando e intrattenendo una moltitudine di spettatori con il suo magnetico e balzano talento.
Il Guardian e Mojo non hanno risparmiato lodi ed entusiasmo per "One Man & His 30w Pram", ironico titolo del debutto ufficiale di Lewis Floyd Henry per la cui produzione si è "scomodato" un grande come Ferg Peterkin (Depeche Mode, The Horrors). Capace di fondere le molteplici influenze assimilate dai genitori, amanti della Motown, di Jimi Hendrix e dei suoni Giamaicani, in uno stile unico a metà strada tra il country blues e il folk psichedelico. Il suo è uno di quei dischi tanto semplici quanto immediati, onesti e coinvolgenti. Un disco d’altri tempi, un’opera godibilissima che pare uscire dal delta del Mississippi, con echi di Hendrix e Ben Harper; composta da un orecchiante attento alla grande tradizione black americana ed aperto a 360 gradi sui generi contemporanei.