Linea 77 - La speranza è una trappola Tour

In ogni album dei Linea77 c’è una canzone dove viene fuori il lato “cazzone” della band. “La musica è finita” è quella del nuovo Ep. Per scrivere il testo ci siamo dovuti calare in uno dei personaggi che ultimamente ci fà più ridere (per non piangere): i cosiddetti “HATERS”, come li chiamano i giovani d’oggi alla moda. I “frustrati con seri problemi di autostima e carenza d’affetto” come li chiamerebbe uno psichiatra del S.e.r.t.

E’ alienante vedere come i social network, soprattutto per quanto riguarda la musica, siano diventati degli enormi contenitori di odio represso, gratuito e inutile. La gara al commento più sarcastico è ormai all’ordine del giorno, la lotta dei “mi piace” e i “non mi piace” pure, e in tutto questo la musica è diventata l’ultima delle comparse. I veri protagonisti sono gli zombie dietro le tastiere, spavaldi e arroganti quando si tratta di scrivere un commento, tremolanti e impacciati quando poi ti parlano di persona.

Attenzione però. Con questo brano non vogliamo condannare o deridere chi critica. Le critiche sono la vera benzina degli artisti. Se non ci fossero non ci sarebbe nemmeno il desiderio di migliorarsi, di cercare nuove soluzioni, di evolversi. No. Questa canzone parla dei “criticoni distruttivi”, i “maestrini”, quelli che passano talmente tanto tempo a criticare la musica che odiano che si dimenticano di ascoltare la musica che amano.

Si potrebbe parlare per ore di sta roba ma sarebbe totalmente inutile.
L’odio è insito nell’uomo, e così sarà per sempre.
Tanto vale riderci su.