Stagione teatrale 2011-2012
L'innocente
La profezia del Vate
da Gabriele D'Annunzio
Riscrittura e regia di Giancarlo Marinelli
con Ivana Monti e Rosario Coppolino
La storia di un infanticidio, di una malattia psichica, di un amore nevrotico, ma, innanzitutto, la storia di una confessione.
Il protagonista, Tullio Hermil, è il tipico antieroe dannunziano, giovane esteta vittima di una sensualità disperata che lo porta a tradire ripetutamente la moglie Giuliana. Proprio a causa di questi continui tradimenti Giuliana si spingerà tra le braccia di uno dei più letti scrittori dell’epoca. Una grave malattia, contratta dalla stessa Giuliana, porterà Tullio a riavvicinarsi a lei nonostante la scoperta del tradimento. Sarà però la scoperta che la moglie aspetta un bambino, frutto della relazione extraconiugale, che getterà Tullio in una profonda crisi. Conscio che la propria totale mancanza di attenzioni ha spinto Giuliana tra le braccia dell’amante, il nostro protagonista deciderà di perdonare la moglie dirigendo il suo odio verso il bambino. Mascherando il suo tormento durante la gravidanza prenderà forma l’idea di uccidere il nascituro, con il tacito consenso di Giuliana.