Stagione Teatrale 2011-2012 - Akròpolis 12
Lo schifo
omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione
di Stefano Massini
con Lucilla Morlacchi e Luisa Cattaneo
regia di Stefano Massini
Una produzione ll Teatro delle Donne – Calenzano / Teatro Metastasio - Prato
Il racconto del caso Ilaria Alpi ha dell’incredibile. In una Somalia popolata di continui rimandi al passato coloniale italiano, un silenzio impenetrabile copre le manovre di scaltrissimi uomini d’affari collusi e corrotti. E’ questo silenzio che Ilaria Alpi attacca frontalmente, spalancando squarci di inaudita verità. Ecco in scena i paradossi di un’Africa italiana dilaniata fra guerre intestine, rifiuti tossici, traffico d’armi, integralismi islamici e smaglianti sorrisi di festicciole tricolori. Con questo scenario inquietante si confronta Stefano Massini, esponente di punta della nuova drammaturgia italiana, qui tenuta sospesa fra l’indignazione della cronaca e il flusso d’immagini di un racconto autoptico. La versione scenica avviene nel segno di un incontro prezioso come quello con una sensibile interprete come Lucilla Morlacchi, cercata e scelta per l’appassionato rigore con cui declina l’idea di un’epica teatrale contemporanea, condiviso con agguerrita lucidità anche da una seconda attrice in scena, Luisa Cattaneo, che in puro spirito brechtiano spazia in un ventaglio di interlocutori d’ogni età, sesso ed estrazione. E soprattutto risulta avvincente immaginare la narrazione in prima persona di un’Ilaria divenuta ormai anziana, che in 17 anni dall’agguato di Mogadiscio ha visto sbiancarsi le tempie in qualche indefinito altrove.