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Macbeth

Stagione Teatrale 2012-2013 - Il Grande Teatro 2012 2013

Macbeth
di William Shakespeare
regia di Andrea De Rosa

traduzione di Nadia Fusini
con Giuseppe Battiston, Frédérique Loliée, Ivan Alovisio, Marco Vergani, Riccardo Lombardo, Stefano Scandaletti, Valentina Diana, Gennaro Di Colandrea
regia Andrea de Rosa
assistente alla regia Giovanni Del Prete

spazio scenico Nicolas Bovey e Andrea De Rosa
costumi Fabio Sonnino
luci Pasquale Mari
suono Hubert Westkemper

Fondazione del Teatro Stabile di Torino/Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni"

personaggi e interpreti

Macbeth Giuseppe Battiston
Lady Macbeth Frédérique Loliée
Banquo Ivan Alovisio
Macduff Riccardo Lombardo
Malcolm Stefano Scandaletti
Ecate/Lady Macduff Valentina Diana
Seyton Gennaro di Colandrea
 

Tra le opere più note e maggiormente rappresentate di Shakespeare (1564-1616), Macbeth è anche la tragedia più breve, il simbolo del male assoluto e, nello stesso tempo, l’archetipo della brama di potere. Nel tempo si sono sprecate le definizioni di quest’opera che il Bardo compose tra il 1605 e il 1608. Per alcuni, è la tragedia dell’ambizione, per altri la tragedia della paura. Secondo il critico e saggista polacco Jan Kott, invece, «nel Macbeth non c’è che un tema, un mono-tema: l’assassinio. La storia viene ridotta alla sua forma più elementare, ad un unico aspetto e ad un’unica primordiale distinzione: quelli che uccidono e quelli che vengono uccisi».

E a ben vedere è proprio così anche se dalla narrazione di Shakespeare si dipanano innumerevoli rivoli, a partire da quella conflittualità perenne, da quella contrapposizione di forze che agitano ininterrottamente la mente e l’animo del protagonista e delle figure, in primis Lady Macbeth, che si muovono attorno a lui.

A quest’opera aspra e particolarmente cruenta, il regista napoletano Andrea De Rosa, che si è cimentato con successo anche nella lirica dirigendo proprio il Macbeth di Verdi, intende dare una valenza molto “forte”, un’impronta netta. Osserva De Rosa (a lungo aiuto regista di Mario Martone e nel 2008 direttore del Teatro Stabile di Napoli): «quando ho lavorato alla messa in scena dell’opera di Verdi, nel 2008, mi tornava spesso in mente la frase di un filosofo che diceva che, tra tutti i mali, il peggiore che si possa immaginare è quello che i nostri desideri si avverino. Ho capito il senso di questo paradosso solo di fronte a Macbeth. Il suo tragico destino è indissolubilmente legato all’avverarsi di quel desiderio».

Trama

Macbeth e Banquo, generali del re Duncan di Scozia, tornando da una vittoriosa battaglia contro i ribelli, incontrano tre streghe che predicono loro un futuro luminoso: il primo diverrà signore di Cawdor e poi sovrano e il secondo genererà dei re. Poiché parte della profezia (la signoria di Cawdor, appunto) si avvera subito, Macbeth, scosso dall’evento e spinto da Lady Macbeth ad eliminare Duncan, nottetempo lo uccide nel sonno facendosi ben presto cogliere dal rimorso.

Mentre i figli di Duncan, Malcolm e Donalbain fuggono in Inghilterra, Macbeth viene incoronato re. Ma sul suo cam- mino verso il potere resta ancora un ostacolo, Banquo che viene ammazzato mentre suo figlio Fleance riesce a fuggire. Perseguitato dal fantasma di Banquo, Macbeth consulta le streghe, che lo avvertono di guardarsi da Macduff, signore di Fife, e gli dicono ch’egli seguiterà a regnare fino a quando la foresta di Birnam non verrà a Dunsinane e che nessun “nato di donna” potrà nuocergli.

Informato che Macduff sta radunando un esercito assieme a Malcolm, Macbeth ne fa uccidere i figli e la moglie. Intanto, sopraffatta dal rimorso, Lady Macbeth perde la ragione e muore nel delirio. Le truppe di Malcolm e Macduff assalgono Macbeth; passando per il bosco di Birnam tutti i soldati tagliano un ramo; così mimetizzati avanzano come fossero un’intera foresta (la profezia) contro Dunsinane. Macduff, che è stato estratto anzitempo con i ferri dal ventre materno (l’altra profezia), uccide Macbeth. Tutto quanto era stato predetto si è avverato e Malcolm diviene re.

Scheda Evento

Quando:
Dal 22 al 27 gennaio 2013
Location:
Teatro Nuovo, Piazza Francesco Viviani, 10 - VERONA
Contatto:
Teatro Stabile di Verona
Tel.:
045 8006100