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Marcello Jori - La Gara della Bellezza

Museion Bolzano e Castel Tirolo presentano due progetti inediti, due nuove “avventure” dell’artista Marcello Jori (Merano, 1951). Il confronto con la storia dell’arte e i suoi protagonisti in quel processo di sfida e avventura poetica che da sempre caratterizza il lavoro dell’artista è il filo che unisce le due mostre, con cui Jori torna ad esporre nella sua terra d’origine, l’Alto Adige.

Nel progetto presentato in anteprima alla project room di Museion Jori si confronta con un capolavoro della storia dell’arte, il famoso quadro “la Grande Jatte” (1884-86) di Georges Seurat. Come in un gioco di visioni multiple, l’opera del maestro del puntinismo francese è restituita in un disegno, due acquerelli e due fotografie di grandi dimensioni, che riportano l’intervento dell’artista. L’operazione di Jori è una “Gara della Bellezza” tra natura e arte, ma anche una sfida alla percezione dell’osservatore. Negli acquerelli e nel disegno una nevicata dipinta “disturba” la visione del placido pomeriggio in un’estate parigina. Le fotografie riportano invece le riproduzioni a grandezza naturale del quadro di Seurat, esposte da Jori a una nevicata vera, reale. L’opera entra così a far parte dell’azione visionaria di Jori, che a sua volta dà nuova voce alle ricerche sull’artificio della rappresentazione proprie dell’Ottocento. La mostra sottolinea inoltre la complessità del lavoro di Marcello Jori: da una parte artista narratore attraverso immagini di immediata comprensione, dall’altra artista “performatore”, che impiega la fotografia in maniera concettuale.

“La Gara della Bellezza” è in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano. La mostra è accompagnata da una pubblicazione edita da Museion con un testo di Elena Re (ita/dt/eng).

Dal presente al passato, dall’Ottocento all’arte contemporanea, ma sempre muovendosi con levità e poesia tra le grandi figure dell’arte. La mostra “La Città Meravigliosa degli Artisti Straordinari”, in programma a Castel Tirolo, presenta infatti una serie di ritratti di artisti che tra il 1996 e il 2012 hanno posato per Jori. Da Gilbert & George a Tony Cragg, da Mario Merz a Gerhard Richter, i ritratti fanno parte di una preziosa e cristallina selezione di artisti contemporanei destinati secondo Jori all’immortalità.

Le opere, dagli oli e acrilici su tela fino agli acquerelli su seta e ai disegni su carta, sono parte di un progetto aggiornato e ora riproposto al pubblico a distanza di 17 anni. In mostra anche un libro di grandi dimensioni, scritto e acquerellato a mano dall’artista con il racconto dell’avventura che ha portato alla realizzazione della mostra. Il catalogo della mostra, edito da Skira, sarà composto da un cofanetto di 2 volumi: il primo, scritto da Danilo Eccher, curatore della mostra, con riproduzioni fotografiche delle opere pittoriche esposte. Il secondo sarà una copia del libro scritto ed illustrato dall’artista. Il catalogo sarà tradotto in 3 lingue: italiano, tedesco, inglese.

Marcello Jori (Merano, 1951, vive e lavora tra Bologna, Milano e Merano) tra i protagonisti della scena artistica italiana, ha fatto della sperimentazione il proprio credo, coniugando tradizione compositiva e ricerca del nuovo. Eclettico e visionario, narratore dal linguaggio complesso e articolato, fin dagli inizi della sua attività ha perseguito un progetto di arte totale, che lo ha portato a mescolare felicemente la fotografia con la pittura, la scrittura, la musica, il design e il fumetto. Partecipazioni alla Biennale di Venezia, di Parigi e a due Quadriennali a Roma. Mostre in gallerie e musei nazionali e internazionali tra cui: Galleria d’Arte Moderna Roma, Studio Morra e Galleria Trisorio Napoli, Studio Marconi Milano, GAM Bologna, Corraini Mantova, Hayward Gallery Londra, Kunstverein Francoforte, Holly Solomon New York, Ocean House Miami e molte altre. Nel 2012 comincia la collaborazione con Il Corriere della Sera per il quale realizza quattro copertine.

Scheda Evento

Quando:
Dall'11 aprile al 9 giugno 2013
Location:
Museion, Project Room, Via Dante 6 - BOLZANO
Contatto:
Museion