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Marianne Flotron - Pilvi Takala

Quali trasformazioni sta subendo il mondo del lavoro a livello globale? Che rapporto c'è tra i modelli della flessibilità diffusa e il lavoro creativo? La fine della rigidità del modello fordista ha prodotto uno scenario realmente più libero, dinamico e a misura d'uomo o ha solo superficialmente mutato i propri metodi per perseguire i medesimi obiettivi di produzione?

Il progetto espositivo affronta questo complesso di interrogativi dando spazio alle opere di due artiste che vi stanno dedicando particolare attenzione e profondità di analisi.

Nella diversità delle loro ricerche, Marianne Flotron (Svizzera, 1970) e Pilvi Takala (Finlandia, 1981) applicano modelli di analisi affini, come il role-playing e la simulazione di identità fittizie, al fine di penetrare all'interno di sistemi professionali chiusi e analizzarne le caratteristiche.

Dalle loro ricerche, il lavoro dipendente si configura oggi come un laboratorio avanzato di programmazione sociale, di controllo psicologico e sottomissione mentale, finalizzato a trasformare il singolo sempre più in un addomesticato strumento di profitto, incapace di opporre resistenza al sistema nel quale è vincolato.

Scheda Evento

Quando:
Dal 1 febbraio al 23 marzo 2013
Location:
AR GE Kunst Galleria Museo, Via Museo 29 - BOLZANO
Tel.:
0471971601