Il Tartufo (Tartuffe, ou l'Imposteur)
Regia di Samo Strelec
Il nome del personaggio che dà il titolo all'opera più nota di Molière si è elevato a concetto: nella forma di nome comune, Tartuffe è per antonomasia sinonimo di baciapile, ovvero una persona che ostenta un’esagerata, spesso ipocrita devozione per favorire i propri interessi.
In Tartuffe, la santimonia è una strategia che gli consente di dominare non solo gli altri, ma addirittura l'intera società. Eppure la sua strategia è efficace solamente in una configurazione politico-ideologica specifica, in una società nella quale il mero richiamo alla religione è condizione sufficiente per raggiungere ed esercitare il potere.
Non sorprende quindi che la commedia sia stata proibita subito dopo la sua apparizione, divenendo il più clamoroso esempio di censura nella storia del teatro. Uno spettacolo tagliente e al contempo incredibilmente divertente.