La presenza in mostra del dipinto di Vincenzo Catena Madonna col Bambino e i Santi Marco e Giovanni Battista, e il doge Leonardo Loredan commissionato da Loredan come immagine votiva da donare per Palazzo Ducale - opera probabilmente nota sia a Tiziano che a Pesaro - esplicita questi riferimenti, pur nell’arretratezza psicologica dei personaggi di Catena.