Durante queste visite il maestro francese rimase affascinato dalla Città e dalla storia dei suoi monumenti e delle sue opere artistiche che influirono sulla sua sensibilità e i cui segni si possono ritrovare come memorie nella sua produzione.
Stampe, guide, pubblicazioni, ma specialmente foto d’epoca, tratte dai vasti archivi della Fondazione Musei Civici di Venezia e in particolare dall’Archivio Fotografico Naya, raccolte attorno alle esperienze e ai percorsi che Manet poté fare in una città oramai definitivamente rassegnata a non avere più un ruolo politico ed economico autorevole, ma sempre più rivolta a costruire il mito del proprio passato storico e artistico.