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Vittoria Aganoor. Una "leggenda" dall'Oriente alla Belle Epoque

Padova Estate Carrarese 2011

Lo spettacolo, prodotto lo scorso anno nel centenario della morte (1910-2010) – espressamente ideato per l’architettura del Teatro Giardino – scorre su piani paralleli tra il presente e un passato sottolineato dalla proiezione delle immagini curate da Orazio Garbo e dalle musiche originali di Pierluigi Polato, costumi Antico Atelier di Serafini Francesca, Parrucche Audello - Torino.

Vittoria Aganoor, poetessa; La cliente in un caffè di Venezia
Vittoria Aganoo.

Carlo Bertinelli:Guido Pompilj, deputato

Giacomo Zanella, l’istitutore (poeta)

Almerigo da Schio, scienziato e amico di famiglia

Domenico Gnoli, poeta e direttore della Biblioteca di Roma Il cameriere di un caffè di Venezia

Regia: Carlo Bertinelli e Alessandra Brocadello

Immagini delle videoproiezioni a cura di Orazio Garbo

Musiche originali Pierluigi Polato

Scene e progetto luci teatrOrtaet
Costumi Antico Atelier di Serafini Francesca

Consulenza per la scelta delle poesie: Paola Bussadori

Nel presente, ambientato in un caffè di Venezia, un cameriere racconta la leggenda di una casa dove “due che si amarono vollero morirvi insieme”. La “leggenda” si intreccia con la vita di Vittoria Aganoor, che proprio a Venezia aveva intenzione di acquistare la “casa degli innamorati” (Venezia, marzo 1895) e in una lettera recentemente ritrovata, dove la casa è finemente disegnata, esalta la bellezza della morte insieme per amore.
Il mistero dell’ultima tragedia romantica della Belle Epoque – che ha sullo sfondo l’Italia dall’Unità d’Italia alla vigilia dello scoppio della Grande Guerra (1855-1910) – scorre parallelamente alla vita di Vittoria e Guido, alle vicende della sua famiglia, all’amore per la natura, che si tramuta in versi e poesia (“Leggenda eterna”, 1900; “Nuove liriche” 1908).
Vittoria Aganoor è una donna misteriosa e affascinante, di origine armena, nata a Padova, ma vissuta a Venezia, Napoli, Basalghelle (TV) e infine, dopo il matrimonio con il deputato Guido Pompilj, a Perugia e sulle rive umbre del lago Trasimeno.
Già all’epoca definita la “prima poetessa d’Italia”, Vittoria Aganoor rivive sulla scena della città dove è nata, nello spettacolo Vittoria Aganoor (una “leggenda” dall’Oriente alla Belle Epoque), assieme a lei prendono vita il suo istitutore, il poeta Giacomo Zanella, Almerigo da Schio, scienziato e amico di famiglia e Domenico Gnoli, poeta e direttore della Biblioteca di Roma.
Iniziativa in collaborazione con l’azienda agricola Ca’ Lustra – Zanovello, custode in Arquà Petrarca del podere che appartenne a Vittoria Aganoor.

Scheda Evento

Quando:
Venerdì 15 luglio 2011, ore 21:15
Location:
Giardino Teatro di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33 - PADOVA
Contatto:
teatrOrtaet
Tel.:
393/9909412