[img_assist|nid=20327|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Asolo (TV) - Dipinti virtualmente dal suono e dalle immagini, gli spazi della città prendono vita e forma diverse. Dal 29 maggio al 2 giugno Fantadia invade la città di Asolo con architetture in movimento, tema centrale delle performance e delle opere inedite del Festival Internazionale di Multivisione. Scandite dalla musica eseguita dal vivo e dalla danza, le immagini dialogano con i luoghi più affascinanti di Asolo, avvolgendo la straordinaria scenografia del centro storico.
Le fotografie, proposte in sincronia con la musica, avvolgono le strutture architettoniche degli antichi palazzi e vestono le scenografie di spettacoli. Raccontano esperienze e comunicano emozioni, tra viaggi, storie e visioni fantastiche. Sostenuto dalla Città di Asolo, dalla Regione del Veneto e dalla Provincia di Treviso, che lo ha inserito nel proprio cartellone RetEventi, il programma si apre venerdì 29 maggio alle 21 e coinvolge Piazza Brugnoli e Piazza Garibaldi con l’evento Un’idea per l’agorà. Le incursioni di danza urbana della Compagnia NUDI - Nuova Danza Indipendente, sulle note eseguite dal vivo da Rachele Colombo, si alternano alle multivisioni proiettate sugli spazi architettonici. Realizzate da Mal Padgett (Australia) Phil Ogden (Inghilterra) Bruce e Dixie Hornstein (USA) Francesco Lopergolo e Flavia Bozzini (Italia), saranno riproposte anche in chiusura del festival, martedì 2 giugno (ore 21).
Luogo di confronto tra i maestri dell’immagine, ma anche spazio di ispirazione e crescita artistica, Fantadia propone anche quest’anno il ciclo di proiezioni al Teatro Duse. Tra sabato 30 e domenica 31 maggio (ore 17 e ore 21) sono tre le sessioni che immergono nella natura e nell’arte, dentro l’universo del sociale e nella dimensione del viaggio.
Al termine degli spettacoli in Teatro, la Torre Reata del[img_assist|nid=20328|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=329] Castello diventa scenografia per Asolo e le sue donne. Caterina Cornaro, Eleonora Duse e Freya Stark, tre personalità straordinarie che hanno eletto Asolo a luogo dell’anima, sono protagoniste dell’elaborazione di Alex Rowbotham. Attesissimo l’appuntamento con Tod Gipstein che domenica (ore 17) attinge dalla sua collezione di immagini scattate in giro per il mondo negli ultimi 40 anni, molti dei quali per il National Geographic, e presenta La geografia dell’umanità. Un viaggio attraverso luoghi ed eventi, tra diversità culturali e diritti civili, incontri speciali , ma anche arte e memoria.
Lunedì 1 giugno alle 21.30 la Rocca di Asolo è Ad un passo dal cielo, spettacolo dedicato al rapporto tra il tempo e la vita, raccontato dalle immagini proiettate sulla pietra della Rocca e dal concerto del Quartetto d’archi Paul Klee, composto da Alessandro Fagiuoli, Stefano Antonello, Andrea Amendola e Luca Paccagnella.
[img_assist|nid=20335|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=479]Dal 29 maggio al 2 giugno 2009
Fantadia – Festival Internazionale di multivisione - VIII edizione
Architetture in movimento
Asolo (TV) - location varie
Il programma
Venerdì 29 maggio, ore 21.00
Piazza Garibaldi e Piazza Brugnoli
Un’idea per l’agorà
musica dal vivo di Rachele Colombo
coreografie di Compagnia N.U.D.I Padova
Multivisioni di Mal Padgett, Phil Ogden, Bruce & Dixie Hornstein, Flavia Bozzini, Francesco Lopergolo
Ingresso libero
Sabato 30 e domenica 31 maggio, ore 23.00
Torre Reata del castello
Asolo e le sue donne
Proiezione sulle strutture di Alex Rowbotham
Caterina Cornaro, Eleonora Duse e Freya Stark, tre personalità straordinarie, intraprendenti e anticonformiste che hanno eletto Asolo a luogo dell’anima, sono protagoniste di questa elaborazione di Alex Rowbotham che avvolge le strutture della Torre Reata del Castello.
Ingresso libero
Lunedì 1 giugno, ore 21.30
Rocca di Asolo
Ad un passo dal cielo
Il tempo delle cose, il tempo della vita, il tempo dell’anima
Concerto del Quartetto d’archi Paul Klee
multivisioni a cura di Giorgio Cividal, Francesco Lopergolo, Roberto Tibaldi, Franco Toso, Carlo Conti, Claudio Tuti e Giuliano Mazzanti
Ad un passo dal cielo intende affrontare il rapporto tra il tempo e la vita, proponendo visioni e simbologie legate ai differenti significati del tempo, come una clessidra, grano dopo grano. La nascita del tempo, la sua ricerca, l’interpretazione artistica, la vita frenetica, il ritrovare se stessi, il ricordo, la memoria, la saggezza verranno raccontati attraverso la musica del Quartetto d’Archi Paul Klee di Padova, la scenografia multivisiva sulle strutture architettoniche della Rocca realizzata da Giorgio Cividal, Francesco Lopergolo, Roberto Tibaldi, Franco Toso, Carlo Conti, Claudio Tuti e Giuliano Mazzanti.
Biglietti: 10 euro
Martedì 2 giugno, ore 21.00
Piazza Garibaldi e Piazza Brugnoli
Un’idea per l’agorà (replica)
musica dal vivo di Rachele Colombo
coreografie di Compagnia N.U.D.I Padova
Multivisioni di Mal Padgett, Phil Ogden, Bruce & Dixie Hornstein, Flavia Bozzini, Francesco Lopergolo
Ingresso libero
Le proiezioni
Teatro Duse
Il Teatro Duse apre il palcoscenico alle proiezioni, vera e propria anima del festival. Dalla natura alla storia, dall’arte alla rappresentazione del sociale, sono trenta i lavori provenienti da tutti il mondo che saranno presentati nelle 3 sessioni in programma.
Sabato 30 maggio
ore 17.00 Prima sessione
ore 21.00 Seconda sessione
Domenica 31 maggio
ore 17.00 - La Geografia dell'Umanità di Todd Gipstein
Attingendo dalla sua esperienza di viaggi e fotografie in giro per il mondo da 40 anni, molti dei quali per il National Geographic, Todd Gipstein propone un viaggio attraverso luoghi ed eventi, raccontando di diversità culturali, amicizia, diritti civili, cambiamenti sociali, ma anche l’arte e la memoria. Una sequenza di immagini è dedicata a episodi che hanno segnato un’epoca, dal Titanic alle guerre del Vietnam e di Corea, l’11 settembre.
ore 21.00 - Terza sessione
Biglietti: 8 euro
Info: tel. 3342663553