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In-finitum, l'arte incontra l'infinito a Palazzo Fortuny di Venezia

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[img_assist|nid=20659|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VENEZIA - Organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dalla Vervoordt Foundation, In-finitum, al palazzo Fortuny di Venezia, dal 6 giugno al 15 novembre, esplora la categoria dell’Infinito nelle sue diverse accezioni, dal non-finito all’illimitato, con un approccio multidisciplinare in cui arte, scienza e filosofia di ere e civiltà diverse si incontrano e si confrontano.

La mostra completa e conclude uno straordinario ciclo espositivo ideato da Axel Vervoordt e iniziato a Venezia nel 2007 con Artempo: Where time becomes art - che indagava il rapporto tra arte, tempo e il loro mostrarsi, attraverso differenti secoli, luoghi, tendenze e linguaggi espressivi - e proseguito nel 2008 a Parigi con Academia: Qui es-tu? basata sulla trasmissione della conoscenza e della saggezza e sulla perpetua necessità della condizione umana del porsi domande e cercare risposte.

Elemento comune alle tre mostre – oltre a un impatto emotivo e allestitivo di intensa suggestione - è l’indagine sulle innumerevoli possibilità di relazione e collegamento tra espressioni artistiche di epoche e culture differenti , e, in ultima analisi, con il senso stesso della vita.

Indagare sul concetto di “infinito” significa intraprendere un viaggio spirituale. L’anelito alla perfezione, alla compiutezza è al tempo stesso, per l’uomo, confronto costante con i propri limiti, con l’inarrivabile. E contemporaneamente l’infinito è anche il non- finito, il non completo, il vuoto o, ancora, il contenitore del tutto. L’infinito come percorso senza fine verso la completezza, la conoscenza e l’illuminazione ha ispirato artisti, scienziati e letterati fin dagli albori dell’età dell’uomo.[img_assist|nid=20660|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=476] Le loro scoperte, testimonianze, impressioni artistiche e pensieri costituiscono un altro segmento della mostra In-finitum.
Molti sono gli artisti che si sono misurati con il tema dell’infinito, interpretandolo secondo concetti e rappresentazioni proprie della cultura di appartenenza. In mostra saranno presenti, tra le altre, opere di Giovanni Anselmo, Natvar Bhavsar, Pierre Bonnard, Berlinde de Bruyckere, Michael Borremans, Alberto Burri, Alexander Calder, Paul Cézanne, Antonio Canova, Eugène Delacroix, Ray & Charles Eames, Lucio Fontana, Adam Fuss, Giuseppe Gabellone, Francesco Hayez, Ann-Veronica Janssens, Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Kimsooja, Yves Klein, Piero Manzoni, Brice Marden, Fausto Melotti, Mario Merz, Joan Mirò, Tatsuo Miyajima, Vic Muniz, Renato Nicolodi, Roman Opalka, Palagio Pelagi, Pablo Picasso, Otto Piene, Giovanni Battista Piranesi, Guido Reni, Gerhard Richter, George Romney, Thomas Ruff, Kazuo Shiraga, Ettore Spaletti, Vassilikis Takis, Diana Thater, Dirk Van De Len, Jef Verheyen, Rik Wouters, Gilberto Zorio … ma molteplici, quasi infiniti, saranno gli stimoli, gli accostamenti, le interazioni con esiti diversi del pensiero e del fare artistico di tutti i tempi e i continenti.
La trilogia si conclude e si completa anche per quel che riguarda la produzione musicale: in occasione di In-finitum, Mireille Capelle realizzerà un nuova composizione, Sunyata., che si aggiunge ad Annello di se scritta per Artempo: Where Time Becomes Art e Naga per Academia: Qui es-tu?.

[img_assist|nid=20661|title=|desc=|link=none|align=left|width=491|height=640]Dal 4 giugno al 15 novembre 2009

Museo Fortuny, Campo San Beneto (San Marco) 3958

In-finitum

Artisti: Ray & Charles Eames, Giovanni Anselmo, Bien-U Bae, Joseph Beuys, Natvar Bhasvar, Natvar Bhavsar, Domenico Bianchi, William Blake, Alighiero Boetti, Otto Boll, Pierre Bonnard, Michael Borremans, Peter Buggenhout, Alberto Burri, John Cage, Alexander Calder, Pier Paolo Calzolari, Antonio Canova, Paul Cézanne, Gonzales Coques, Berlinde de Bruyckere, Giorgio de Chirico, Raoul De Keyser, Anthonie De Lorme, Mario De Luigi, Tacita Dean, Marco Del Re, Eugène Delacroix, Maurizio Donzelli, Jean Dubuffet, Marcel Duchamp, Marlene Dumas, Maurits Cornelis Escher, Francesco Ferrucci del Tadda, Fischli & Weiss, Lucio Fontana, Mariano Fortuny, Maria Friberg, Adam Fuss, Giuseppe Gabellone, Gérard Gasiorowski, John Gerrard, Peter Gertner, Alberto Giacometti, Hermann Goepfert, Gotthard Graubner, Cai Guo Qiang, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Francesco Hayez, Alfred Hofkunst, Sadaharu Horio, Thomas Houseago, Victor Hugo, Ann-Veronica Janssens, Donald Judd, Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Kimsooja, Yves Klein, Ivan Kliun, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Alfred Kubin, Mitsuko Kuebli, Akiko Kuroda, Josef Lange, Charles Le Brun, Leonardo Leoncillo, Osvaldo Licini, Francesco Lo Savio, Heinz Mack, Kasimir Malevitch, Piero Manzoni, Brice Marden, Fausto Melotti, Mario Merz, Duane Michals, Joan Miró, Tatsuo Miyajima, Jacques Monory, Giorgio Morandi, Mattia Moreni, Vik Muniz, Saburo Murakami, Zoran Music, Louise Nevelson, Thomas Newberry, Renato Nicolodi, Isamu Noguchi, Hans Op De Beeck, Roman Opalka, Pelagio Palagi, Giulio Paolini, Henk Peeters, Palagio Pelagi, Pablo Picasso, Otto Piene, Giovanni Battista Piranesi, Fabrizio Plessi, Kurt Ralske, Ad Reinhardt, Guido Reni, Gerhard Richter, Auguste Rodin, George Romney, Mark Rothko, Thomas Ruff, Robert Ryman, Mario Schifano, Jan Schoonhoven, Sean Scully, Shizo Shimamoto, Kazuo Shiraga, Thomas Sidney Cooper, David Simpson, Ettore Spalletti, Dominique Stroobant, Vassilikis Takis, Antoni Tàpies, Diana Thater, Grazia Toderi, Shiro Tsujimura, James Turrell, Günther Uecker, Lee Ufan, Dirk Van De Len, Dirk Van Delen, Koen Van den Broek, Pieter Van der Stock, Jan van der Vucht, Dirk Vander Eecken, Emilio Vedova, Angel Vergara, Jef Verheyen, Alberto Viani, Jacques Villon, Bill Viola, Rik Wouters, Masaaki Yamada, Jiro Yoshihara, Gilberto Zorio

A cura di Daniela Ferretti, Francesco Poli, Giandomenico Romanelli, Axel Vervoordt

Vernissage: giovedì 4 giugno, dalle 19 alle 22 in Campo san Beneto su invito. Press preview: 3, 4 e 5 giugno. Apertura al pubblico dal 6 giugno

Orario:
tutti i giorni10/18 (biglietteria 10/17); chiuso martedì

Biglietti: Intero: 9,00 euro Ridotto: 6,00 euro

Info: tel. 0415209070

mkt.musei@comune.venezia.it

http://www.museiciviciveneziani.it

 

Nelle immagini: Giorgio Morandi (1890-1964)
Still-Life (particolare), 1958
Olio su tela, 25x30 cm
Galleria d’Arte Maggiore, GAM, Bologna

Mark Rothko (1903-1970)
Untitled (Gray, Gray on Red), 1968
Acrilico su carta montata su pannello,
65x50 cm
Collezione privata, Italia

Giorgio de Chirico (1888-1978)
Piazza d’Italia, 1955/60
Olio su tela
Galleria d’Arte Maggiore, GAM, Bologna