Folkest in festa: musica per tutti, tutti per la musica. Due battute con Andrea del Favero
FolkLands
[img_assist|nid=8293|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Spilimbergo (PN) - Folkest ha scelto di chiudere la propria kermesse di quasi un mese con il botto, ovverosia attirando a Spilimbergo (che del festival è sede morale e fisica) migliaia di persone a offrire loro quattro serate di grande musica, su tre palchi, gratuitamente. Ventun concerti rappresentativi della filosofia artistica di Folkest, una sorta di festival nel festival, una formula di successo che il pubblico ha dimostrato di gradire particolarmente.
Ne chiediamo i motivi ad Andrea Del Favero, direttore artistico del festival. La varietà e la qualità delle proposte, legate insieme da sottili fili logici, sono il segreto del gradimento da parte del pubblico. – ci ha detto - Da tempo la monotematicità è entrata in crisi, e il pubblico chiede varietà nella qualità: Folkest in Festa risponde pienamente a queste richieste. Ci sono i gruppi vincitori del concorso Suonare a Folkest insieme alle grandi star internazionali, le migliori formazioni folk europee a stretto contatto con jazzisti di fama, la tradizione italiana e la nuova musica acustica: tutti ottimi ingredienti per quattro serate di allegria e cultura da trascorrere in una delle più belle città del Friuli, capitale del mosaico e dell’ospitalità.
A Claudio Tolomio abbiamo invece chiesto come ha risposto la città di Spilimbergo all’invasione di turisti e quali problemi organizzativi causa Folkest in Festa: Ottimamente. In tanti anni di[img_assist|nid=8294|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] manifestazione non un solo incidente, non una lamentela da parte dei cittadini. Questo va a merito innanzitutto della città, ordinata e ospitale, ma se permettete anche all’organizzazione del Festival, che ha sempre cercato di esprimersi al meglio, efficiente e non invasiva, nei limiti del possibile, ovviamente.
Arrivederci quindi alla fine della prossima settimana: Spilimbergo e Folkest ci aspettano con Folkest in Festa, la grande festa della musica. E con il pacchetto turistico WEEKEND IN MUSICA, creato da Folkest in collaborazione con la Pro Spilimbergo, sarà possibile offrire al pubblico del festival un’occasione turistica che abbini cultura e divertimento. Il pacchetto dà infatti la possibilità di soggiornare a Spilimbergo durante le quattro serate conclusive di Folkest dal 26 al 29 luglio, in una delle strutture alberghiere convenzionate a prezzi vantaggiosi e in più offre al turista una serie di sconti e agevolazioni durante la sua permanenza.
A Claudio Tolomio abbiamo invece chiesto come ha risposto la città di Spilimbergo all’invasione di turisti e quali problemi organizzativi causa Folkest in Festa: Ottimamente. In tanti anni di[img_assist|nid=8294|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] manifestazione non un solo incidente, non una lamentela da parte dei cittadini. Questo va a merito innanzitutto della città, ordinata e ospitale, ma se permettete anche all’organizzazione del Festival, che ha sempre cercato di esprimersi al meglio, efficiente e non invasiva, nei limiti del possibile, ovviamente.
Arrivederci quindi alla fine della prossima settimana: Spilimbergo e Folkest ci aspettano con Folkest in Festa, la grande festa della musica. E con il pacchetto turistico WEEKEND IN MUSICA, creato da Folkest in collaborazione con la Pro Spilimbergo, sarà possibile offrire al pubblico del festival un’occasione turistica che abbini cultura e divertimento. Il pacchetto dà infatti la possibilità di soggiornare a Spilimbergo durante le quattro serate conclusive di Folkest dal 26 al 29 luglio, in una delle strutture alberghiere convenzionate a prezzi vantaggiosi e in più offre al turista una serie di sconti e agevolazioni durante la sua permanenza.
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folkestpress@folkest.com
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