Error message

Il file non può essere creato.

A Fuorirotta 2009 la straordinaria avventura di Tony Wheeler, Mr. Lonely Planet

InConTri
[img_assist|nid=25157|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE – Tra gli ospiti più attesi della quinta edizione, sarà a Fuorirotta, e per la prima volta a Udine e in Friuli Venezia Giulia, Tony Wheeler, il fondatore della Lonely Planet, la leggendaria collana di guide che hanno accompagnato milioni di viaggiatori “alternativi” nei luoghi più disparati del pianeta. La Lonely Planet è la più grande casa editrice indipendente del mondo e ha in catalogo oltre 650 guide – oggi non più per soli backpackers – tradotte in quasi tutte le lingue. Un impero editoriale creato da Wheeler e da sua moglie Maureen.
Il protagonista di questa straordinaria impresa converserà – alle Messaggerie, sabato 7, alle 19 – con il giornalista Giovanni Scipioni, direttore dell’inserto Viaggi di Repubblica.
Tony Wheeler è nato in Inghilterra nel 1946, ma ha trascorso buona parte della giovinezza in Pakistan e negli Stati Uniti. Ritornato in Inghilterra, si è laureato in ingegneria e ha lavorato per un breve periodo per una casa automobilistica, prima di tornare agli studi universitari e conseguire l’MBA. A Londra ha conosciuto la moglie, Maureen. Insieme, nel 1972, partendo dalla Turchia con pochi spiccioli in tasca, hanno attraversato l’Asia lungo la “rotta hippy”. In quegli anni migliaia di giovani viaggiatori di ogni Paese, affascinati dall'Oriente e in fuga dalla lotta quotidiana “dalle 9 alle 5” per la pagnotta e la carriera, percorsero la Hippie Trail: seimila miglia attraverso sei paesi e tre grandi religioni. Il “grande viaggio” cominciava nel Pudding Shop di Istanbul, con un annuncio affisso sulla bacheca per trovare mezzi di trasporto o compagni: una necessità, dato che si viaggiava in strettissima economia, utilizzando treni, autobus, l’autostop naturalmente, [img_assist|nid=25159|title=|desc=|link=none|align=right|width=427|height=640]ma anche i veicoli più improbabili, dalle jeep della seconda guerra mondiale ai celebri Combo della Volkswagen. Il percorso si snodava attraverso la Turchia, l’Iran, l’Afghanistan e il Pakistan (ricalcando in molti tratti l'antica Via della seta), per concludersi a Kathmandu in Nepal, o a Goa in India. Tony e Maureen Wheeler arrivarono fino in Australia. Al termine del viaggio scrissero una piccola guida, Across Asia on the Cheap, che ebbe un insperato successo editoriale e fu la prima di una serie che ha consentito a una nuova generazione di viaggiatori indipendenti di attraversare il mondo ben prima dell’avvento del turismo di massa.
Tony Wheeler non ha mai smesso di viaggiare e ha scritto di persona i testi di molte guide Lonely Planet, oltre a volumi per appassionati di immersioni e di escursionismo. In italiano ha pubblicato con EDT Un giorno, viaggiando... The Lonely Planet Story (2006) e Bad Lands (2007).
Il primo è, insieme, un’autobiografia, la storia di un’impresa commerciale e il racconto di tanti viaggi. Tra ricordi, aneddoti, retroscena divertenti emerge dal racconto quello stesso spirito di avventura destinato, come ha scritto il New York Daily News, a fare di loro gli specialisti nel portare gente strana in posti strani. Bad Lands è il resoconto delle esperienze di Wheeler in viaggio tra i regimi più repressivi e pericolosi del pianeta. Incisivo come un reportage, Bad Lands è uno sguardo appassionato e lucido sulla vita a contatto con il lato più violento e grottesco del potere.
Sollecitato da Giovanni Scipioni, a Fuorirotta Tony Wheeler ripercorrerà le tappe della sua straordinaria avventura, iniziata – come lui stesso ama ricordare – nel 1970, su una panchina del Regent’s Park di Londra, dove conobbe la moglie Maureen.