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Giuseppe Capotondi presenta La doppia ora al Visionario di Udine e al Cinemazero di Pordenone

ConSequenze
[img_assist|nid=24538|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Martedì 13 ottobre le associazioni C.E.C., Centro Espressioni Cinematografiche, di Udine e Cinemazero di Pordenone ospitano il regista italiano Giuseppe Capotondi e la produttrice Francesca Cima (Indigo Film) in occasione dell’uscita nelle sale italiane del film La doppia ora, con Ksenia Rappoport e Filippo Timi. L’autore e la produttrice incontreranno il pubblico di Udine in un doppio appuntamento al Visionario: alle 18.30 saranno protagonisti di Sulle tracce del giallo, incontro aperitivo sul cinema giallo e thriller moderato da Giorgio Placereani e Luca Censabella (ingresso gratuito); alle 20.45, presenteranno il film in sala prima della proiezione.  La platea pordenonese incontrerà regista e produttrice a Cinemazero alle ore 22.45 circa.  Opera prima di Giuseppe Capotondi, La doppia ora ha fatto parte del quartetto di film italiani in concorso alla 66^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dove ha conquistato il premio Arca cinema giovani come Miglior film italiano, il premio Pasinetti per l’interpretazione di Filippo Timi (Guido, nel film) e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile all’attrice Ksenia Rappoport (la slovena Sonia, nel film). Questo ultimo premio riconferma l’apprezzamento di critica e pubblico per un’attrice che è diventata nota al cinema italiano grazie al film La sconosciuta (2006) di Giuseppe Tornatore e per il quale ha ricevuto nello stesso anno il David di Donatello.   Inoltre, il soggetto e la sceneggiatura del film (con il titolo Il cuore della notte), firmati da Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo e Alessandro Fabbri, hanno ricevuto nell’ambito del prestigioso Premio Solinas 2007 una Menzione speciale Premio Storie per il Cinema. A questi riconoscimenti di pubblico e critica, si aggiunge la notizia della volontà di alcuni produttori d’oltreoceano di realizzare un remake de La doppia ora. Il film promette quindi di continuare a far parlare di sé. La doppia ora segna l’incontro di due solitudini: quelle di Sonia [img_assist|nid=24540|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=431]e Guido (un intenso Filippo Timi), che si innamorano ad una serata di speed dating (una sorta di gioco delle coppie a pagamento) al seguito della quale il loro destino cambierà irreversibilmente.  Potremmo definirlo un film di genere, La doppia ora. Ma pur attingendo a piene mani dal noir, dal melò, dal thriller e dall’horror psicologico, si è voluto in qualche modo mantenerne le distanze, facendo invece forza sul vero nucleo narrativo del film, quello che vede i due protagonisti affrontare, ciascuno per proprio conto, un doloroso percorso interiore commenta il regista Giuseppe Capotondi. Da un lato Guido che nasconde nella disillusione la sofferenza del proprio passato, dall’altro Sonia misteriosa, bellissima, che sprofonda in un abisso fatto di ricordi che non riesce a scacciare. E quando le ragioni del tormento di entrambi sembrano trovare una spiegazione, forse una soluzione, tutto torna a confondersi per i protagonisti così come per lo spettatore, sino alla fine, sino all’ultima inquadratura rivelatrice. Perché niente e nessuno è come sembra in questa storiaLa doppia ora, ambientato in una Torino splendidamente fotografata, è un thriller avvincente mosso da continui colpi di scena e che offre un vivido ritratto  dell’ambiguità della natura umana. La doppia ora (Italia 2009, 95’) di Giuseppe Capotondi con Ksenia Rappoport, Filippo Timi , Antonia Truppo, Gaetano Bruno Martedì 13 ottobre Visionario – UDINE Ore 18.30 Sulle tracce del giallo Incontro aperitivo sul cinema giallo e thriller ingresso libero ore 20.45 presentazione del film in sala Ore 22.45 Cinemazero – PORDENONE presentazione del film in sala Info: Centro Espressioni Cinematografiche  Udine tel. 0432/299545 info@cecudine.org www.cecudine.org