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I Take 6, lo straordinario sestetto vocale in concerto al Maxlive

Abbronzatissimi

[img_assist|nid=15810|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Costabissara (VI) - Sono il gruppo vocale numero uno al mondo. Nella loro carriera hanno conquistato sette Grammy e con il nuovo album, The Standard, sono già stati nominati in 7 nuove categorie. Sono i Take 6, rispondono ai nomi di sei vocalist d’eccezione e saranno giovedì 13 novembre all’Auditorium Maxlive di Costabissara nell’evento organizzato da Veneto Jazz.

Canto a capella, e non solo: le loro radici affondano nel gospel, ma sono influenzati anche dal doo-wop degli anni '50 e '60, dal sound delle big band e dal gospel vecchio stile. I Take 6 in altre parole hanno rivoluzionato a partire dagli anni ‘80 il modo di cantare a cappella, aprendo la strada alla rinascita popolare dei gruppi vocali R & B. Le loro armonie jazz, le loro canzoni originali e le loro evoluzioni vocali sono quanto di meglio si sia mai sentito e non c'è dubbio che lo stile dei Take 6 abbia avuto un'influenza senza pari sulla musica pop moderna.

Nati nel 1985 all'Oakwood College di Huntsville in Alabama, i Take 6 hanno incontrato un continuo successo di critica e pubblico. Il gruppo ha vinto sette Grammy, cinque Doves (premi per la musica gospel), è stato nominato il migliore gruppo vocale di jazz nel prestigioso Reader's and Critic's Poll di Downbeat's prestigious, il Soul Train Music Award, gruppo vocale dell'anno da BRE (Black Radio Exclusive) oltre a innumerevoli altri riconoscimenti musicali e umanitari.

All’Auditorium Maxlive presentano l’ultimo lavoro, The[img_assist|nid=15811|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=424] Standard, primo album per la prestigiosa etichetta americana Heads Up.

Il loro è un genere gospel che trova linfa nel jazz e nel r&b e oggi, giunti al quattordicesimo album, sono nel pieno della loro maturità artistica. The Standard è un disco in tredici brani eseguiti con impeccabile precisione, ma soprattutto con un piglio del tutto originale sia che si tratti di proprie composizioni quanto di classici della musica nordamericana. Prodotto da Mark Kibble e coprodotto dagli altri membri del gruppo, The Standard si concentra saggiamente su brani storici come Sweet Georgia Brown o Straighten Up And Fly Right che vede la partecipazione di George Benson. Il classico di Miles Davis, Seven Steps To Heaven, vede invece come ospiti Al Jarreau, Till Bronner e Jon Hendricks (tra l'altro autore del testo). La splendida interpretazione di Some To Watch Over Me è impreziosita invece dalla voce di Shelea Frazier e dalla tromba di Roy Hargrove, mentre in A Tisket A Tasket i Take 6 fanno ricorso ad una registrazione originale per poter duettare con la mitica Ella Fitzgerald. Senza dubbio The Standard è uno dei migliori album del gruppo, un'occasione imperdibile per lasciarsi incantare dalla magica arte di un gruppo che continua ad essere un punto di riferimento nel panorama internazionale del jazz vocale.

Il sestetto ha registrato e cantato con nomi del calibro di Quincy Jones, Ella Fitzgerald, Stevie Wonder), Ray Charles, Al Jarreau, James Taylor e tanti altri.

Non finisce qui. Questo mese, in programma, un altro gruppo vocale di fama mondiale: i mitici Manhattan Transfert, giunti al loro trentacinquesimo anno d