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Il Gran Galà Di Danza "Le Stelle Della Nuova Europa" nell'ultima giornata di MittelFest 2009

Rassegne

[img_assist|nid=22036|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Cividale del Friuli (UD) - Il messaggio globale di fratellanza e unione fra le genti chiuderà il cartellone di MittelFest 2009, con un epilogo che ribadisce l’abolizione di tutti i muri e le divisioni. A simboleggiare la condivisione di sogni, speranze, parallelismi d’intenti è il gran galà di danza con nomi internazionali: l’evento speciale appositamente creato per coronare la 18.ma edizione del festival sarà un invito, sinuoso come i passi di danza, ma al tempo stesso deciso, a superare le distinzioni.

Balleranno artisti di tutte le nazionalità e di tutte le provenienze, in un amalgama di culture, tradizioni e linguaggi. Prima che le luci serali facciano risplendere questa parata di stelle, una lunga serie di densi appuntamenti si snoderanno nella giornata conclusiva: da una prima assoluta di prosa, alla conclusione della trilogia ideata da Marco Maria Tosolini, passando per le note dell’Albania con il Coro Polifonico di Tirana, l’invasione sovietica di Praga e l’Orchestra di fiati di Gorizia, un evento speciale inserito ex novo nel calendario dell’ultima giornata.

Prosa: Un’esplorazione dentro il teatro che assurge a lezione di vita e a spunto di riflessione per cercare rapporti di significanza con il reale. La prima assoluta Eclisse Totale nasce da un romanzo della scrittrice nata a Sacile, Pia Fontana, e scomparsa recentemente: lo spettacolo che si svolge alle 20.30 nel Convitto Nazionale Paolo Diacono, per la regia di Franco Però, indaga i comportamenti che ci impongono la società e ci pongono in conflitto interiore, in un’instabilità frutto di scelte non fatte, rinviate o casualmente occorse. Un viaggio nel cinismo degli atteggiamenti, nelle decisioni spesso improvvise, fatali, incalcolabili e nel destino comune rappresentato dal momento dell’eclisse che ognuno vivrà a modo suo e immagina secondo le sue aspettative. Protagonisti una coppia di mezza età, una signora da poco vedova e un giovanotto in cerca di avventure (Omero Antonutti, Valeria Ciangottini, Alessandra Raichi, Gualtiero Burzi).

Dalla difficoltà delle relazioni umane, del[img_assist|nid=22037|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=512] passaggio-scambio fra generazioni lontane che tentano un confronto, dalla pesantezza dei destini che s’incrociano, alla riattualizzazione di un evento storico che ha segnato per sempre il destino di Praga e rivivrà momenti tragici nell’opera, in prima assoluta, La mia primavera di Praga, in scena alle ore 19, al Teatro Ristori, nato in occasione del quarantennale di una stagione riformista bloccata dalla repressione, icona del teatro civile. Agli albori del socialismo reale, del volto riformista del socialismo ‘umano’, incoraggiato dalle riforme avviate da Alexander Dub?ek. Lo spettacolo - firmato da Jitka Frantova, che recita come attrice - è una produzione Farhneheit 451 Teatro e vede insieme Italia e Repubblica Ceca: vanta il riconoscimento giunto dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il pubblico, a quarant’anni dalla primavera di Praga, ritornerà con la memoria a quei fatti: ai primi mesi del ’68 quando la Cecoslovacchia, dopo un periodo di quasi libertà, dovrà fare i conti con l’invasione dei carri sovietici Per il regista, Daniele Salvo, lo spettacolo si pone come un “piccolo gesto umano per ricordare una persona che non c’è più e un periodo storico archiviato troppo in fretta”.

Musica: Capitolo conclusivo per la trilogia Musiche dall’Inferno ideata da Marco Maria Tosolini: l’ultimo atto (ore 18, castello Canussio), nella Roma fascista e nell’Italia del dopoguerra, ha come tema LiberArti FuturIsmi AntiDeologic: Si racconta un evento eccezionale: visto che nel 1942, al teatro dell’Opera di Roma, viene messo in scena, nonostante fossero in vigore le leggi razziali del 1938, l’opera Wozzeck di Alban Berg, con sovvenzioni statali. Il recital svela altre storie dimenticate della musica in Italia spesso collegata, attraverso veri e propri geni oscurati, alla grande tradizione europea (Busoni, Respighi, Casella, Ghedini, Dalla piccola), ma anche all’Oriente più visionario incarnato da Scelsi.

[img_assist|nid=22039|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=417]Dagli sprazzi di libertà, spesso negata, alle melodie che fanno risuonare luoghi e colori di una terra intrisa di evocazioni mitteleuropee: l’Albania. La musica etnico-religiosa albanese catturerà il pubblico alle 18.45 nel Santuario di Castelmonte: il Coro Polifonico di Tirana, una delle realtà corali con maggior appeal dei Balcani, fonde melodie magiche, sacrali e misteriche, svelando un mondo sconosciuto. Fondato nel ’90, il Coro ottenne nel 2005 il riconoscimento dall’Unesco di “Patrimonio culturale dell’Umanità”.

Inoltre, un fuori programma allieterà la giornata di domenica: alle ore 17 l’Orchestra Civica di Fiati “Città di Gorizia” diretta dal maestro Giorgio Magnarin suonerà nella chiesa di San Francesco. In programma pagine dal Nabucco di Verdi, Robin Hood di Kamen, la sinfonia Leichte Kavallerie di F. Von Suppè, Celtic Flutes di K. Gable, Rapsodia in blu di G. Gershwin.

Danza: Per la prima volta nella storia del Mittelfest la danza ha potuto beneficiare di un percorso tutto suo, grazie alla volontà precisa di valorizzare quest’arte. Nel segno della danza calerà il sipario sulla 18.ma edizione del MittelFest, quasi un messaggio benaugurale, visto che ballerini provenienti da tutto il mondo si esibiranno in un grand galà d’eccezione, a partire dalle ore 22, dando vita a forme, colori, movimenti che si fonderanno in una comunicazione univoca: contro le differenze, contro le separazioni, contro le distinzioni.

La kermesse Stelle della nuova Europa (Piazza Duomo, ore 22.00) è curata da Daniele Cipriani e vede la presenza di étoiles internazionali come Silvia Azioni, Maxim Beloserkovski, Denys Cherevychko, Irina Dvorovenko, Olga Esina, Maria Iakovleva, Bojana Nenadovic Otrin, Giuseppe Picone, Oleskandr Ryabko, Vladimir Shishov. A dirigere l’Orchestra Mitteleuropea sarà il maestro Alfondo Scarano. La produzione vede la Big Frog Entertainment, l’Orchestra Mitteleuropea e MittelFest 2009. I passaggi coreografici più cool sono tratti da ballets quali Giselle, il Lago dei Cigni, Don Chisciotte, Raymonda. Danzeranno insieme, in una danza metaforicamente mitteleuropea, artisti italiani e internazionali provenienti dai maggiori teatri del mondo. Da Mosca a Vienna, da Amburgo a Parigi, passando per New York. Un viaggio nella danza europea con uno sguardo privilegiato verso la scuola russa; un tributo alla danza come fonte di dialogo per la nuova Europa.

Dal 18 al 26 luglio 2009

Cividale del Friuli (UD) - locations varie

Mittelfest 2009 - Prove d'Europa

L’Europa a vent’anni dal crollo del Muro di Berlino: dal dissenso alle nuove tendenze

Domenica 26 luglio

ore 11.30

Chiesa San Francesco

musica

Stefan Stroissnig Ensemble - Trio d’Archi

Dalibor Karvay - violin, Milan Karanovic - cello, Stefan Stroissnig - piano

R. Schumann, Piano trio in d-Minor, op. 63
Mit Energie und Leidenschaft - Lebhaft, doch nicht zu rasch - Langsam, mit inniger Empfindung - Mit Feuer

D. Schostakovic, Piano trio No. 2 in e-Minor, op. 67
Andante - Allegro con brio - Largo - Allegretto

ore 17.00

Chiesa San Francesco

musica

Orchestra Civica di Fiati “Città di Gorizia”

diretta dal maestro Giorgio Magnarin

esegue pagine da

G. Verdi, Nabucco

Kamen, Robin Hood

F. Von Suppè, Leichte Kavallerie

K. Gable, Celtic Flutes

G. Gershwin, Rapsodia in blu .

ore 18.00

Santuario di Castelmonte

musica

Coro Polifonico Di Tirana

musica etnico-religioso albanese
Ballkan World Music Management

ore 18.00

Piazza P. Diacono

teatro di figura

Fagiolino dottore suo malgrado

con Brighella infermiere e Balanzone affranto
con Luca Ronga e Riccardo Canestrari
regia Stefano Giunchi
Compagnia Arrivano dal Mare!

ore 18.00

Castello Canussio

musica

Musiche dall'inferno - LiberArti FuturIsmi AntiDeologici

da un’idea di Marco Maria Tosolini
conversazione in forma di recital
parole Marco Maria Tosolini
liriche Paolo Antonio Simioni
canto Sonia Dorigo
videocomposizioni Antonio Della Marina
elaborazioni sonore Arcana
consulenza straordinaria Antonio Petris
liriche di Ezra Pound
Goffredo Petrassi, Lamento di Arianna
Alfredo Casella, En Ramant (La Mer)
Luigi Dallapiccola, Aria della Madre da Il Prigioniero
Giacinto Scelsi, Litanie (per due voci femminili all’unisono o per voce femminile con nastro)
Alban Berg, Schlaf Bub! da Wozzeck

ore 19.00

Teatro Ristori

teatro

La mia Primavera di Praga

di e con Jitka Frantova
regia Daniele Salvo
musiche originali Marco Podda
scene Barbara Tomaia
costumi Mario Pisu
elaborazione video Giandomenico Musu
produzione Farhenheit 451 Teatro
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

ore 20.30

Convitto Nazionale P. Diacono

teatro

Eclisse Totale

di Pia Fontana
a cura di Franco Però
con Omero Antonutti, Valeria Ciangottini, Alessandra Raichi, Gualtiero Burzi
produzione MittelFest 2009

PRIMA ASSOLUTA

ore 22.00

Piazza Duomo

danza

Le Stelle Della Nuova Europa - Gran Galà Di Danza

a cura di Daniele Cipriani

con le étoiles internazionali (in ordine alfabetico): Silvia Azioni, Maxim Beloserkovsky, Denys Cherevychko, Irina Dvorovenko, Olga Esina, Maria Iakovleva, Bojana Nenandovi? Otrin, Giuseppe Picone, Oleksandr Ryabko, Vladimir Shishov
Orchestra Mitteleuropea diretta dal M° Alfonso Scarano
Produzione Big Frog Entertainment, Orchestra Mitteleuropea, Mittelfest 2009

Info: www.mittelfest.org