[img_assist|nid=15692|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Sacile (PN) - Che il jazz voli alto su Sacile è ormai cosa nota. Il festival organizzato dal Circolo
Controtempo con la Città di Sacile è ormai diventato una piacevole e frequentatissima tradizione che trasforma la Città del Livenza in una piccola capitale del jazz: concerti, incontri e grandi nomi del panorama jazzistico internazionale caratterizzano la manifestazione che si fa forte anche di insolite esplorazioni alla ricerca di sempre nuove emozioni musicali.
Sarà così per Paolo Fresu che torna ancora a Sacile con un nuovo progetto accanto ad un”mostro sacro” qual è Omar Sosa o al jazz nordico di Danielsson, vera frontiera per nuove scoperte o, nell’onda della tradizione, la genialità di Enrico Rava.
In apertura
sabato 8 novembre in esclusiva italiana il trio di Nils Petter Molvaer, con Eivind Aarset alla chitarra e Audun Kleive alla batteria. Molvaer, innovativo trombettista norvegese, si evolve in un progetto dallo stile unico capace di passare da rarefatte atmosfere davisiane ad altre di matrice metropolitana, intarsiando sonorità espanse, materia pulsante, rarefatto lirismo, il tutto filtrato da un intelligente impiego dell’elettronica. Una musica che è debitrice anche al drum'n’ bass, al genere ambient e a tutta la tecnologia in essi contenuta, così come è debitrice al jazz. Le coordinate del jazz del futuro passano da qui.
Sabato 15 novembre, in esclusiva italiana per Sacile Il volo del jazz , Omar Sosa Trio feat. Paolo Fresu “Promise
”, con Childo Thomas (basso elettrico, voce, m’bira), Julio Barreto (batteria). Il mix vincente di jazz, musica cubana e world music con forti radici[img_assist|nid=15693|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=420] africane fa di Omar Sosa un nuovo straordinario ambasciatore del pianismo contemporaneo e figura tra le più innovative e stimolanti del jazz d’inizio secolo. In questo progetto il gruppo di Sosa ospita Paolo Fresu, lirico più che mai e perfettamente in sintonia con lo sfaccettato universo musicale del pianista cubano. Non era difficile prevedere che una sensibilità a suo modo “etnica” come quella del trombettista sardo avrebbe trovato un terreno d'incontro con Sosa, senza il minimo sacrificio d'identità da parte di alcuno.
sabato 22 novembre, altra esclusiva italiana, con il quartetto di Lars Danielsson. La Scandinavia è terra di grandi contrabbassisti tra i quali Lars Danielsson occupa un posto di rilievo, ammirato nel mondo del jazz soprattutto per il suo modo di suonare lirico ma ricco di “groove”. È anche un delizioso violoncellista oltre che eccellente compositore ed arrangiatore. Il gruppo è formato con alcuni dei musicisti più interessanti della scena europea attuale: Jacob Karlzon (pianoforte), Gustaf Ljunggren (sax, elettronica) e Xavier Desandre Navarre (percussioni). È musica che non concede tregua, magica, che si affida alla ricerca di atmosfere che vogliono sorpassare gli schemi, una miscela di jazz e ritmi folk, indirizzata verso nuovi orizzonti fatti di suoni campionati, “ambient” e musica classica. Una volta in più il jazz europeo si dimostra maturo, originale, affrancato completamente dagli stilemi americani e degno di estrema attenzione.
John Scofield, chitarrista tra i più importanti ed amati della storia della musica afro-americana, con la [img_assist|nid=15695|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=441]“Piety Street Band” sarà di scena a Sacile
sabato 29 novembre. Questa nuova proposta del chitarrista di Dayton, Ohio, trae ispirazione dalle canzoni di Thomas Andrew Dorsey e Mahalia Jackson e si avvale dell’apporto fondamentale di musicisti che vantano collaborazioni fra le più disparate, come Bonnie Raitt, The Meters ed i Beach Boys.
Abbiamo trovato tutto lo swing ed il blues necessari per realizzare veramente una fusione fra il jazz ed il funk. Questa idea era nella mia mente da decenni. Ho cercato di superare la tipica struttura metrica del blues in dodici misure, cercando nuove progressioni di accordi. Le ho trovate nel gospel “old time”, un tipo di musica molto vicina al rhythm'n'blues che noi tutti conosciamo ed amiamo. Ma naturalmente, sia che si tratti di jazz, rock, rhythm'n'blues o gospel, tutto viene eseguito alla maniera, personale ed inimitabile, del grande John Scofield.
Sabato 6 dicembre sul palco dello Zancanaro salirà Miroslav Vitous con il suo
Mediterranean Meeting. Miroslav Vitous, leggendario contrabbassista fondatore dei Weather Report assieme a Joe Zawinul e Wayne Shorter, incontra tre dei migliori jazzisti italiani. Il sardo Enzo Favata (sax soprano e tenore, clarinetto basso, elettronica), il marchigiano Daniele Di Bonaventura (pianoforte , bandoneón) ed il friulano U. T. Gandhi (batteria, percussioni) costituiscono un trio affiatatissimo dopo molti anni di concerti ed incisioni discografiche. La musica di questo quartetto è un magma sonoro che si sviluppa e concretizza in un linguaggio decisamente moderno, derivato da una summa di differenti stili dell’improvvisazione jazz, dalle atmosfere ipnotiche del Miles Davis dei primi anni settanta ad un mix di jazz europeo con sonorità molto originali e riconducibili alla linea più dura della produzione discografica ECM, dove free e jazz-rock si fondono in atmosfere elettriche e psichedeliche, insieme alla poesia mediterranea e latina degli strumenti di Favata e Di Bonaventura.
Sabato 13 dicembre Nick The Nightfly & Montecarlo Nights Orchestra special guest Sarah Jane Morris
. Per tutti è una delle voci più calde e conosciute della notte: Nick the Nightfly, scozzese naturalizzato italiano, ideatore e conduttore delle Monte Carlo Nights, di “Capital Nightfly” e di altre trasmissioni radiofoniche e televisive di successo, è stato il primo a portare alla radio nuove musiche e tendenze. Il dj e affermato cantante guiderà la Montecarlo Nights Orchestra, un organico molto eclettico che annovera alcuni tra i migliori solisti d'Europa, capace di suonare nei diversi stili della musica, dal big band jazz al soul jazz e al pop raffinato. Con loro la grande voce di Sara Jane Morris, celebre artista inglese di straripante vocalità, divenuta famosa dopo la sua collaborazione con i Communards e familiare al pubblico italiano per le sue partecipazioni al Festival di Sanremo. La sua voce spazia dal rock al blues al jazz e al soul con un’estensione di quattro ottave che fa letteralmente venire i brividi. Tutta l'energia che solo una grande band sa trasmettere e lo swing dagli anni Quaranta agli anni Settanta.
Venerdì 30 gennaio 2009, è in programma l’appuntamento conclusivo, quello con il quintetto di Enrico Rava. Musicista rigoroso e incurante delle convenzioni, Enrico Rava è il jazzista italiano più [img_assist|nid=15694|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=533]conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente, sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in ogni sua nuova avventura musicale. Il quintetto con cui ora egli si propone a Sacile nel tour promozionale del CD che uscirà il prossimo gennaio per la famosa casa discografica ECM è un organico ben rodato, nel quale trovano posto alcuni tra i migliori solisti che oggi calcano la scena mondiale. Stefano Bollani è il pianista del momento: versatile, creativo, divertentissimo, l’uomo più “caldo” del jazz italiano. Completano la formazione tre dei più interessanti jazzmen statunitensi del momento, Mark Turner (sax tenore), Larry Grenadier (contrabbasso) e Jeff Ballard (batteria), membri del trio collettivo “Fly”. Il concerto di questa vera “all stars” band offrirà sensazioni difficilmente descrivibili a parole.
Dall’8 novembre 2008 al 30 gennaio 2009
Teatro Zancanaro – Sacile (PN)
Il volo del jazz 2008
Il programma
Sabato 8 novembre, ore 21.00:Nils Petter Molvaer Group
Nils Petter Molvaer: tromba Eivind Aarset: chitarra Audun Erlien: basso elettrico Audun Kleive: batteria
Sabato 15 novembre, ore 21.00: Omar Sosa Trio feat. Paolo Fresu “Promise”
Omar Sosa: pianoforte, piano elettrico Fender Rhodes, elettrocnica Childo Thomas: basso elettrico, voce, m’bira Julio Barreto: batteria Paolo Fresu:tromba, flicorno
S
abato 22 novembre, ore 21.00:Lars Danielsson Quartet
Lars Danielsson: contrabbasso, violoncello Jacob Karlzon: pianoforte Dominic Miller: chitarra Xavier Desandre Navarre: percussioni
Sabato 29 novembre, ore 21.00: John Scofield “Piety Street Band”
John Scofield: chitarra Jon Cleary: voce, Hammond B3 George Porter Jr: basso Ricky Fataar: batteria
Sabato 6 dicembre, ore 21.00Miroslav Vitous “Mediterranean Meeting”
Enzo Favata: sax soprano e tenore, clarinetto basso, elettronicaMiroslav Vitous: contrabbasso, elettronica Daniele Di Bonaventura: pianoforte , bandoneón U.T. Gandhi: batteria, percussioni
Sabato 13 dicembre, ore 21.00Nick the Nightfly & Montecarlo Nights Orchestraspecial guest Sarah Jane Morris
Nick the Nightfly: voce Sarah Jane Morris: voce Gabriele Comeglio: sax Ubaldo Busco: sax Maurizio Meggiorini: sax Emilio Soana: tromba Pippo Colucci: tromba Mauro Parodi: trombone Claudio Angeleri: piano Alessandro Gallo: chitarra Marco Esposito: basso Tony Arco: batteria
Venerdì 30 gennaio 2009, ore 21.00(fuori abbonamento):
Enrico Rava Quintet
Enrico Rava: tromba, flicorno Stefano Bollani: pianoforte Mark Turner: sax tenore Larry Grenadier: contrabbasso Jeff Ballard: batteria)
Biglietti (posti numerati): intero Euro 15,00, ridotto Euro 13,00Abbonamento: Euro 80,00
Concerto del 30 gennaio 2009 (Enrico Rava Quintet) – fuori abbonamento Biglietti (posti numerati): intero Euro 20,00, ridotto Euro Euro 18,00
Info: Circolo ControtempoTel. 347 4421717 oppure 348 4466770
info@controtempo.orgwww.controtempo.org