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La Serata delle specialità al Festival dei Cuori di Tarcento

Folklore
Tarcento (UD) - Venerdì 21 agosto terzo appuntamento del Festival dei Cuori. Dalle ore 21.00 la Serata delle specialità: l'occasione per ammirare il ricco repertorio dei Gruppi ospiti del Festival nelle tre piazze del centro cittadino. In Piazza Roma si esibiranno Italia (Sardegna), Cile e Ucraina.
Il Gruppo folkloristico Città di Quarto, di Quartu S. Elena (Sardegna) è stato fondato nel 1928 da Enrico Cabras. Ha elaborato uno spettacolo che riprende i canti e i balli tipici della cultura quartese e sarda andando a riscoprire danze e culti ancestrali; ha studiato le antiche tradizioni accompagnando danze e canti popolari con strumenti, costumi e ornamenti caratteristici. Il gruppo ha inoltre creato una scuola di ballo aperta ai ragazzi delle scuole elementari e medie per infondere loro l’amore per la cultura sarda. Dal 1985 collabora per l’organizzazione “Sciampitta”, grande festa di piazza e incontro di culture popolari da tutto il mondo. E’ diretto da Gianni Orrù.
Il Ballet De La Universidad De Tarapacá Bafut di Arica (Cile), è una compagnia artistica stabile, senza fini di lucro. Fu fondato nel 1971 dal Maestro Manuel Mamami M. Da quel momento, ha realizzato in forma continuata una fruttifera traiettoria di proiezione di valori artistico-musicali e coreografici delle tre zone geografiche del Cile. L’armonia dei ballerini e la musica sono frutto di un lavoro scenico basato sulle radici della cultura cilena. La conoscenza profonda, l’amore per il patrimonio culturale e per la scoperta delle proprie radici, hanno contribuito ad arricchire la personalità di ogni singolo componente del gruppo, permettendo allo stesso di essere riconosciuto come uno dei più importanti del Cile. Ha partecipato con grande successo a numerosi spettacoli e festival di grande rilevanza internazionale in America ed in Europa. Per Tarcento è un’assoluta novità.
L’Ensemble Gorlytsya di Kamenets Podilski (Ucraina), è originario di Podolie, una regione i cui abitanti si dedicano prevalentemente all'agricoltura. Il nome del gruppo significa "giovinezza". L'entusiasmo dei giovani, l'esperienza degli anziani hanno dato vita a questa formazione che è molto conosciuta in Ucraina ma anche all'estero. Composto da ben 41 elementi, mette in scena danze e canzoni di tutte le regioni del Paese ed è accompagnato da una orchestra formata da una decina di musicisti che suonano strumenti tipici tra i quali la famosa "balalaika".
In Piazza Mercato, si potranno ammirare le danze di Italia (Friuli Venezia Giulia), Costa D’Avorio e Vanuatu.
Il Gruppo Folkloristico Chino Ermacora di Tarcento (Friuli Venezia Giulia) è nato nel 1952 per la passione del Comm. Vittorio Gritti ed è ora diretto da Massimo Boldi, che è anche il Direttore Artistico del Festival dei Cuori Il Gruppo indossa costumi originali della zona di Poffabro (Maniago) e tipici dell’Ottocento. Oltre al tradizionale repertorio friulano, il gruppo è autore di nuove coreografie che, ispirandosi a scene di vita semplici, ma significative, aggiungono un nuovo importante momento di sviluppo dei valori del folklore. Il Chino Ermacora ha partecipato a centinaia di manifestazioni nazionali ed ai più prestigiosi festival internazionali in Cina, Cipro del Nord, Corea del Sud, Giappone, Messico, Taiwan, Thailandia, Stati Uniti, Brasile, Canada, Israele, Egitto, Irlanda, ecc. Il gruppo è anche organizzatore del Festival dei Cuori.
La compagnia NIGUI SAFF di Nigui Saff (Costa D’Avorio), creata nel 1997 e composta da una decina di membri, è nata dalla volontà dei giovani del villaggio di far conoscere all’estero il Mapouka. Il termine Mapouka è la contrazione della parola “mapoukaté” che in ahizi (dialetto degli abitanti di Nigui Saff) significa mettere tutto al sicuro, riordinare tutto in casa, prima di immergersi nel ritmo e nella danza. Inserito nella categoria delle musiche popolari d’ispirazione tradizionale, il Mapouka si basa sul ritmo delle percussioni e sui canti vivi e allegri che raccontano temi della vita quotidiana della comunità del villaggio. Questa atmosfera vivace e gioiosa invita tutti alla danza e all’allegria collettiva. Le danze eseguite principalmente con le anche, evidenziano l’armonia tra il corpo femminile e il ritmo che caratterizza l’Africa. Il Mapouka appare come una vera simbiosi di stili musicali e di creatività coreografica della zona rurale, in contrasto con la frenesia urbana. Per Tarcento è un’assoluta novità.
Il FUTUNA FATUANA CULTURAL GROUP di Vanuatu (Repubblica del Vanuatu) farà conoscere la propria antica cultura. Sia i costumi che la musica e la danza vengono tramandati da generazione in generazione. Le loro danze e i loro canti ci raccontano storie delle loro guerre tribali, ma anche della pesca, del raccolto e della religione. Un’ottantina di isole sparse come una grande Y sul Pacifico, in uno scenario da mari del Sud: colline verdissime, spiagge bianche e nere, e lagune brillanti come specchi, orlate di palme da cocco. Ma bisogna aggiungervi anche giungle impenetrabili, vulcani ancora attivi e paesaggi selvaggi. Questo è il paradiso di Vanuatu. Per Tarcento è un’assoluta novità.

In Piazza Libertà, infine, si esibiranno Italia (Lazio), Russia e India.
Gli Sbandieratori Dei Rioni Di Cori (Lazio) sono gli autentici eredi sul territorio romano di quei “bandierai” che nel Medioevo e nel Rinascimento professavano la nobile arte della bandiera. In tutti questi anni il Gruppo, attraverso le proprie performances altamente coreografiche ed acrobatiche, è riuscito con professionalità e successo ad affascinare le genti di tutto il mondo. Tra le tante significative partecipazioni ricordiamo la Cerimonia di Apertura dei Giochi delle XXIV Olimpiadi a Seul, la Cerimonia di Apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, l’evento Cinema Italian Style a Hollywood, Los Angeles, l’Esposizione Universale di Tsukuba e Aichi in Giappone e l’importante Edinburgh Military Tatoo, rassegna scozzese di folklore militare. È presieduto da Angelo Pianelli.
Il Folk Dance and Music Group Vesennye Zori di Voronezh (Russia) venne fondato nel 1957 a Voronezh, grande città industriale a 500 km da Mosca, nell’omonima regione confinante con l’Ucraina, punto di confluenza tra varie etnie, e da 30 anni è diretto da Vladimir Bychloc. Il nome del gruppo può essere tradotto come “l’alba della primavera”, e simboleggia la giovinezza e la freschezza necessarie per realizzare il suo principale intento: suscitare interesse per la storia, i costumi e le tradizioni folkloristiche della regione. Gli spettacoli, vivaci e multiformi, mostrano un patrimonio di costumi autentici e un vasto repertorio tra scene di cerimonie, danze corali e canzoni da ballo, accompagnate da musicisti del folclore russo e dagli armoniosi suoni dei loro strumenti. L’allegria delle danze e la grazia della musica combinano con vivacità, scene di vita sociale e spirituale, ma anche l’antica cultura russa con quella contemporanea. Il gruppo è conosciuto ed apprezzato in tutta la Russia e ha ricevuto varie onorificenze in diversi festival internazionali.
L’Ensemble Kalakar di Bombay (India) è diretto da Arun Chandiwale, famoso danzatore indiano di fama mondiale. Il gruppo Kalakar comprende 30 artisti e offre uno spettacolo indimenticabile. Le danzerine, con la loro bellezza e nobiltà, l’eleganza dei movimenti, adornate con gioielli e con fiori intrecciati nei capelli, si esprimono nella danza Dandiya Ras. Uomini e donne danzano separati, accompagnati da flauti, tamburi e altri ben noti strumenti indiani come l’harmonium e il sitar. L’India, da sempre ingannevole e misteriosa, non mostra mai la sua vera essenza al primo visitatore. L’India non è un paese, ma tanti paesi contemporaneamente; non è un popolo, ma tanti popoli che convivono così come coesistono religioni, tradizioni e costumi diversi. La danza indiana, con i suoi semplici e delicati movimenti, pose poetiche e scultoree, è a volte sconcertante per noi occidentali.
Il Festival proseguirà sabato 22 agosto. Dalle 18.00 la storica Piazza Roma sarà trasformata in Sa Prazza Sarda: musica, balli e gastronomia direttamente da Quartu Sant’Elena, Sardegna. In serata, alle ore 21.00, si ripeterà il FESTIVAL PARTY: nel cuore di Tarcento (Piazza Mercato) sarà allestita la dancefloor più internazionale al mondo, per una notte all’insegna dell’amicizia e del divertimento con i ragazzi dei Gruppi.

Info: www.festivaldeicuori.it