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La stanza

Stagione Teatrale 2010-2011

Giovedì 27 gennaio e venerdì 28 gennaio 2011, ore 20:45

La stanza

di Harold Pinter

traduzione di Alessandra Serra

interpretato, diretto e costruito da Teatrino Giullare

scene e maschere Cikuska

Teatrino Giullare / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

Una cosa non è necessariamente vera o falsa, può essere sia vera che falsa allo stesso tempo.
Harold Pinter

A ll’interno della finestra di un palazzo di periferia, macchiato dall’ombra di una presenza misteriosa, si svolgono vicende umane di solitudine, insicurezza, pericolo incombente dai risvolti comici ed inquietanti.
Prima prova teatrale di Harold Pinter, del 1957, La stanza è un testo prototipo di molti dei temi che dominano l’opera migliore del drammaturgo: una donna chiusa in un appartamento di un oscuro caseggiato e il suo silenzioso marito sentono la loro casa misteriosamente minacciata da presenze enigmatiche, da sospetti e preoccupanti personaggi in stato di guerra psicologico. L’aria della stanza si addensa, si carica di incertezza, di ansia, di violenza.
In bilico tra realtà e finzione, tra falso e vero, due attori danno vita a sei personaggi dando modo ai protagonisti di manifestare la propria ambiguità attraverso maschere iperrealistiche in grado di deformarsi e sorprendere, in un vortice di apparizioni che amplifica l’enigma e l’attualità del testo.
La scelta registica è coraggiosa. Prendendo alla lettera il testo di Pinter, il Teatrino Giullare lo estremizza, rinchiudendo la storia in una scatola-stanza, riducendo, per così dire, il boccascena a un’unica piccola finestra attraverso la quale il pubblico può spiare, intuire, immaginare gli eventi e i personaggi. Il risultato è “uno spettacolo imperdibile”, che ci conduce in “universo terremotato per raccontarci la violenza quotidiana di esseri mostruosi, resa reale paradossalmente da gesti astratti, da una recitazione straniata che lascia il segno” (Maria Grazia Gregori, Delteatro.it).
Dopo i progetti su Beckett e Bernhard che hanno riscosso grandi consensi di pubblico e ottenuto numerosi riconoscimenti (Premio Nazionale della Critica, Premio Speciale Ubu, Premio della Giuria Mess Festival di Sarajevo) Teatrino del Giullare rivolge lo sguardo al quotidiano, con un lavoro tragicomico sul senso di “sicurezza” e di “minaccia”, sulla paura di chi si rinchiude in casa per proteggersi dagli altri e dalle ombre degli stranieri. Lo spettacolo è una coproduzione tra Teatrino Giullare e Css, nata in occasione del progetto “Living Things - Harold Pinter: formati classici e contemporanei per un maestro del teatro”.

Scheda Evento

Location:
Teatro Comunale Giuseppe Verdi, viale Martelli 2 - PORDENONE