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L'Arlecchino di Strehler compie sessantanni. Al Giovanni da Udine si celebra con lo spettacolo, una mostra e un incontro

Foyer
[img_assist|nid=16057|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE – Da mercoledì 19 a sabato 22 novembre al Teatro Nuovo i riflettori si accenderanno sul celebre Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler. Per raccontare il suo Arlecchino, che oggi compie sessant’anni, Strehler parlava di memoria vivente, illustrando così il continuo lavoro di revisione della storia. Una storia, appunto, in eterna e inarrestabile evoluzione. Dopo la lunga tournée statunitense del 2005, i trionfi in Cina del 2006 e il secondo viaggio in Oriente del 2007, il più celebre degli spettacoli goldoniani ritorna, quindi, nuovamente in scena, con un’edizione speciale in cui l’intera compagnia, recuperando lo spirito festoso tipico della Commedia dell’Arte, si alterna nei vari ruoli. Un Arlecchino di celebrazioni, ma anche di record, dove spicca il nome del mitico Ferruccio Soleri: autore di questa preziosissima ripresa e, da quarantacinque anni, volto e corpo del personaggio principale. Alla riscoperta di Carlo Goldoni autore e uomo - sono parole di[img_assist|nid=16058|title=|desc=|link=none|align=right|width=420|height=640] Strehler - per una volta il teatro è arrivato prima degli storici del teatro, prima degli intellettuali. C’è arrivato con un atto che era - allo stesso tempo - d’amore e di conoscenza, attraverso gli spettacoli di Luchino Visconti e i miei e poi, più tardi, con quelli di Squarzina, De Bosio, Missiroli, Ronconi. Penso che sia giusto così, che proprio sul palcoscenico dove si è consumata o sublimata la vita di Goldoni sia partito questo movimento che gli ha ridato l’interesse della cultura italiana (ma non solo) e, soprattutto, l’interesse del pubblico che oggi non ha più timore di venire a vedere una sua opera. Allo spettacolo, ricordiamo, il “Giovanni da Udine” dedicherà due percorsi di approfondimento: la mostra Goldoni-Strehler: l’Arlecchino, ideata e curata da Agnese Colle in collaborazione con la Fondazione Musei Civici Veneziani-Casa di Carlo Goldoni, e un incontro con la stessa Colle, organizzato in collaborazione con la Civica Accademia Teatrale “Nico Pepe”. Sia la mostra (19/22 novembre, foyer del Nuovo, dalle 16.00 alle 19.00) sia l’incontro (20 novembre, auditorium della “Nico Pepe”, ore 18.00) si svolgeranno a ingresso libero. Stagione di Prosa 2008-2009 Dal 19 al 22 novembre 2008, ore 20.45 Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento, 4 – UDINE Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni messa in scena da Ferruccio Soleri con la collaborazione di Stefano De Luca con Enrico Bonavera, Giorgio Bongiovanni, Francesco Cordella, Alessandra Gigli, Stefano Guizzi, Sergio Leone, Tommaso Minniti, Stefano Onofri, Annamaria Rossano, Giorgio Sangati, Giorgia Senesi, Ferruccio Soleri, Giulia Valenti e con i musicisti Gianni Bobbio, Franco Emaldi, Paolo Mattei, Francesco Mazzoleni, Elisabetta Pasquinelli regia di Giorgio Strehler scene Ezio Frigerio costumi Franca Squarciapino luci Gerardo Modica musiche Fiorenzo Carpi movimenti mimici Marise Flach maschere Amleto e Donato Sartori Goldoni - Strehler: L'Arlecchino MOSTRA ideazione e cura di Agnese Colle in collaborazione con Fondazione Musei Civici Veneziani – Casa di Carlo Goldoni Foyer del Teatro, ingresso libero accesso dalla Biglietteria dalle 16.00 alle 19.00 Info: tel. 0432248418 www.teatroudine.it