Latrati: il regista udinese Fabio Cherstich presenta l’anteprima studio del suo spettacolo a UdinEstate 2009

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UDINE - Si chiude al Teatro Palamostre, lunedì 7 settembre, alle ore 21, il percorso Il teatro intorno a noi, promosso per UdinEstate dalla Civica Accademia “Nico Pepe” come vetrina di proposte teatrali animate da giovani artisti emergenti, regionali e non. È il caso, in particolare, del talentuoso regista udinese Fabio Cherstich, 24 anni compiuti da poco e molto più che una promessa di belle speranze, alla luce di un curriculum già di tutto rispetto. Uscito dalla fucina sempre fertile del Palio Studentesco di Udine, in cui si è formata anche la prima vocazione di Giuseppe Battiston, e dopo il diploma alla “Paolo Grassi”, è infatti oggi apprezzato assistente alla regia del maestro Giorgio Barberio Corsetti. Ed è lui, con l’assistenza di Giulia Abbate e della costumista Maria Porro, a firmare lo spettacolo Latrati, liberamente ispirato al romanzo, premio Campiello 2006, La vedova scalza di Salvatore Niffoi. Il lavoro, proposto in anteprima di studio avanzato grazie al sostegno produttivo dal Teatro Club, sempre sensibile alle giovani generazioni di artisti, vede in scena cinque giovani attori (Paolo Civati, Alessio Calciolari, Filippo Farina, Andrea Pinna e Vincenza Pastore, tutti usciti dalla Paolo Grassi), per restituire la storia tragica che, nel romanzo, si curva secondo schemi da tragedia antica. Sullo sfondo arcaico e feroce della Barbagia tra le due guerre, è la tragedia nerissima di Mintonia, potente figura femminile che lega la sua vita sprecata a Micheddu e poi, quando questi le sarà ucciso, medita e attua un suo piano di sanguinosa vendetta, che sa di ribellione e riscatto. Di fatto però, al capolinea ancora provvisorio della sua costruzione, lo spettacolo mira a prendere le distanze da questa vicenda dai sentimenti primordiali e ne vuol far scaturire invece significati più scottanti di attualità. E qui, infatti, al centro sarà la violenza dei rapporti asimmetrici di potere, tra il capo potente e la vittima, il maschio e la femmina, chi comanda e chi è sottomesso e, anche nella protesta, è destinato alla sopraffazione. Sono contrasti forti, che questa scena, dal taglio originalmente politico, sviluppa secondo uno stile visionario, aspro e metaforico, oltre che con un personale uso del chiaroscuro, adatto a corrispondere ai violenti rapporti che contrappongono i corpi e le anime. Sulla carta, il lavoro ha già tutte le carte in regola per lasciare a suo modo il segno e rivelare dei talenti. Non per nulla, al termine della sua lunga preparazione, iniziata già dall’aprile di quest’anno a Palazzo Pico di Fagagna, debutterà in ottobre a Milano all’interno dell’importante cartellone del Teatro OutOff di Milano. Da lì, ritornerà ancora a Udine e al Teatro Palamostre, per aprire il 16 ottobre la prossima stagione della rassegna Akropolis 10 del Teatro Club. UdinEstate 2009 - Il teatro intorno a noi Lunedì 7 settembre 2009, ore 21:00 Teatro Palamostre, Piazzale Diacono, 26 – UDINE Latrati liberamente a La vedova scalza di Salvatore Niffoi adattamento teatrale di Fabio Cherstich, Giulia Abbate e Maria Porro con Paolo Civati, Alessio Calciolari, Filippo Farina, Andrea Pinna e Vincenza Pastore regia di Fabio Cherstich   Info: PuntoInforma Tel. 0432 414717/718 Teatro Club Udine Tel. 0432 507953 www.udinecultura.it